Coronavirus, la laurea in Medicina diventa abilitante. Manfredi: «Ci serve l’energia di 10mila giovani laureati»

Il ministro all'Università e alla ricerca Gaetano Manfredi

L’Italia ha bisogno di nuovi medici ed infermieri. Deve iniettare nuova linfa nel suo sistema sanitario per fronteggiare una crisi senza precedenti, quella legata alla pandemia di Coronavirus. Nell’ultimo decreto varato dal Governo, dunque, tra le misure approntate ce n’è una che rivoluziona direttamente il corso di studi in Medicina è prevede che la laurea sia direttamente abilitante all’esercizio della professione medica.

La norma è inserita all’interno del pacchetto di misure da 25 miliardi di euro che l’esecutivo di Giuseppe Conte ha voluto chiamare ‘Cura Italia’. E per curare questa Italia ‘contagiata’ dal Coronavirus in tutti i settori, soprattutto quello sanitario in grave sofferenza, si è deciso di fare in modo che 10mila giovani laureati in Medicina possano già esercitare. Lo ha spiegato anche il Ministro per l’Università Gaetano Manfredi: «Cogliamo questo momento di difficoltà per adeguarci per sempre e con positività anche alle esigenze di una società che cambia».

«Il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia – ha continuato l’ex rettore dell’università Federico II –  da questo momento in poi, immediatamente abilitante per l’esercizio della professione di medico-chirurgo significa liberare immediatamente sul Sistema sanitario nazionale l’energia di circa diecimila medici fondamentale per far fronte alla carenza che lamentava il nostro Paese».

Accanto alla laurea abilitante, il Governo ha preso altre decisioni per il sistema universitario creando anche un fondo da 50 milioni di euro per Università, Enti di ricerca ed Istituti di Alta Formazione Artistica e musicale.

L’anno accademico inoltre viene prorogato al 15 giugno per permettere agli studenti di laurearsi senza il rinvio alla nuova sessione. Infine, il ministro Manfredi ha chiesto un ulteriore sforzo: «Posticipare il pagamento delle tasse universitarie al 30 maggio».

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martedì, 17 Marzo 2020 - 08:25
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