Voleva probabilmente approfittare della grande penuria di mascherine e della forte richiesta sul mercato, e così ha allestito un laboratorio casalingo in cui produceva i dispositivi di protezione in maniera artigianale. A bloccare la produzione fai da te sono stati i carabinieri che ad Acerra hanno denunciato l’improvvisato imprenditore, un 48enne del posto, con l’accusa di manovre speculative.
Nella sua abitazione, il 48enne acerrano aveva portato tutto l’occorrente per produrre le mascherine: elastici, supporti in gomma, colla e stoffa (tutto finito sotto sequestro) e, quando i militari hanno bussato alla sua porta, ne aveva già confezionate 22. Per attirare clienti, aveva anche inserito messaggi pubblicitari sui social.
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venerdì, 20 Marzo 2020 - 08:49
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