Festeggiamenti per la Coppa Italia, de Magistris: «Sagra dell’ipocrisia. Era prevedibile»

Festeggiamenti Coppa Italia

A quasi due giorni dalla finale di Coppa Italia vinta dal Napoli e i successivi festeggiamenti di tanti tifosi, senza regole e senza distanziamento, continuano le polemiche. Il primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, non ci sta e rimbalza tutte le accuse mosse verso i napoletani. «Non voglio partecipare alla sagra dell’ipocrisia» dice de Magistris. «Solo chi non conosce il calcio poteva immaginare che, dopo la vittoria del Napoli, che tutti sanno cosa significa per chi è tifoso, le persone sarebbero rimaste in casa. Io preferisco non essere ipocrita». Lo ha detto intervenendo a SkyTg24.

«Se il Governo pensava che poteva accadere questo, ed era assolutamente prevedibile – ha aggiunto de Magistris – non doveva consentire la ripresa del campionato e della coppa. Ognuno di noi ha festeggiato a modo suo, chi lo ha fatto con la mascherina e chi lo ha fatto con quelle immagini. E’ un’immagine non solo prevedibile ma scontata, quindi davvero nella sagra dell’ipocrisia non mi associo. E’ una fotografia che era assolutamente ipotizzabile che accadesse».

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venerdì, 19 Giugno 2020 - 13:23
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