Messina, 2 arresti per il tentato omicidio di un 26enne: agguato ordito per punire il nipote che aveva schiaffeggiato boss

Pistola Legittima Difesa

Punito dal clan per lo sgarro del nipote al boss. Sono stati arrestati i presunti mandante e autore dell’aggressione del 26enne Pippo Molonia, avvenuta il 21 settembre del 2019 a Messina. Agli arresti sono finiti Rosario Grillo e Giovanni D’Arrigo, messinesi di 43 anni, fermati dai carabinieri di Messina centro per tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, detenzione e porto abusivo di arma. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza del gip messinese su richiesta della Procura della Città dello Stretto, esito di un’indagine partita la sera del 21 settembre quando Molonia, che era ai domiciliari in casa del cognato, nel rione messinese di Bisconte, fu raggiunto da sette colpi di pistola calibro 7,65, sparati da due uomini. A seguito della ferita riportata, il giovane fu trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Piemonte e operato.

Nonostante la reticenza della vittima, indagata per favoreggiamento personale, le indagini dei carabinieri hanno consentito di fare luce sull’ agguato e individuato il presunto mandante in Rosario Grillo, esponente del clan mafioso di Mangialupi,  già condannato per omicidio, e uno degli esecutori materiali: Giovanni D’Arrigo.  L’agguato sarebbe stato deciso per “punire” il comportamento irrispettoso che, poche ore prima, il nipote della vittima, un ragazzo 16enne, aveva avuto nei confronti del Rosario Grillo, nel corso di una lite. Durante la discussione, il minore aveva affrontato e schiaffeggiato Grillo. Un grave «sgarro subito da parte di un esponente di spicco della malavita di Mangialupi, – secondo gli inquirenti – che non poteva essere tollerato e doveva trovare una risposta immediata».

La stessa sera del litigio, Grillo avrebbe inviato quindi D’Arrigo e un secondo uomo, non ancora identificato, a casa del giovane per regolare i conti. A farne le spese però è stato Molonia che si trovava nel cortile dell’abitazione.

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venerdì, 10 Luglio 2020 - 09:40
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