Napoli, vigilante ucciso a bastonate: la Cassazione annulla la sentenza d’Appello. Nuovo processo per i 3 imputati

Francesco Della Corte

Per la morte del vigilante Franco Della Corte, avvenuta il 16 marzo del 2018, si dovrà svolgere un nuovo processo. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che ha annullato le sentenze emesse disponendo che si svolga un nuovo procedimento dinanzi a un’altra sezione della Corte di Appello di Napoli per i tre giovani accusati dell’aggressione alla guardia giurata 51enne all’uscita della metropolitana di Piscinola a Napoli. L’uomo, che rimase vittima di un raid a colpi di bastone,  morì in ospedale dopo 13 giorni di lotta tra la vita e la morte.

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I tre indagati, che all’epoca dei fatti erano minorenni (avevano 15, 16 e 17 anni),  in primo e secondo grado sono stati condannati a 16 anni e 6 mesi di reclusione. Secondo le accuse aggredirono Della Corte per sottrargli la pistola, le immagini dell’agguato furono riprese da una telecamera di sorveglianza. La sentenza di Appello, che aveva confermato quella in primo grado, risale allo scorso settembre.

Un caso, quello di Franco Della Corte, che ha fatto più volte discutere. Il più grande degli imputati, che a fine lugliodel 2019  ha compiuto 18 anni, finì al centro delle polemiche per via del permesso premio ottenuto per festeggiare in famiglia la maggiore età. Sulla concessione del permesso il ministero della Giustizia inviò gli ispettori a Napoli.

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mercoledì, 15 Luglio 2020 - 09:17
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