Furti e rapine nell’area vesuviana, 7 arresti: sgominata banda specializzata in colpi nelle aziende manifatturiere

Carabinieri

Sono stati individuati e arrestati i presunti componenti della banda che tra maggio e giugno del 2019 compì una serie di furti dell’area vesuviana. Questa mattina i carabinieri di Palma Campania hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Nola, a carico di 7 persone. Si tratta di uomini di età compresa tra i 20 e i 54 anni, residenti a Ottaviano, Maddaloni, San Gennaro Vesuviano, Trecase, San Giuseppe Vesuviano. Sei sono finiti in carcere, uno ai domiciliari e sono ritenuti responsabili – a vario titolo – di rapina aggravata dall’uso delle armi e furti aggravati dalla violenza sulle cose in abitazioni e aziende del nolano.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nola, scaturisce dalla denuncia di rapina patita da un cittadino bengalese a febbraio 2019, sporta presso gli uffici della stazione Carabinieri di Palma Campania, quando due persone, dopo aver tagliato la strada alla vittima che stava andando in bicicletta, dietro minaccia di una pistola si sono fatti consegnare il borsello contenente 50 euro e documenti personali.
Grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza comunale i carabinieri di Palma Campania sono risaliti al proprietario dell’autovettura e hanno delineato un univoco e concordante quadro indiziario a carico degli indagati che ha permesso di documentare una serie di furti attribuibili agli arrestati e compiuti nei mesi di maggio e giugno 2019. Fra gli episodi documentati c’è un furto in un’abitazione di Ottaviano, dove sono stati asportati alcuni suppellettili di un bar lì accantonati (poltroncine, vetrina/frigorifero per bibite, stoviglie) per un valore di circa 2.000 euro e due furti perpetrati in aziende manifatturiere a Piazzolla di Nola (Napoli) e Poggiomarino (Napoli), dove i malfattori si erano introdotti praticando un foro nella parete esterna delle ditte causando, per ciascun episodio, un danno patrimoniale di circa 10.000 euro. In particolare, l’intera refurtiva sottratta all’azienda di Poggiomarino, consistente in 8 bancali su cui erano stati imballati 744 contenitori del tipo pouf in tessuto, è stata rinvenuta a Sarno (Salerno), all’interno di un’azienda dolciaria, il cui titolare è stato denunciato per il reato di ricettazione.

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mercoledì, 29 Luglio 2020 - 07:38
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