Covid, De Luca contro forze dell’ordine, prefetto e ministero: «In Campania niente controlli. E’ uno scandalo nazionale»

Vincenzo De Luca

C’è una «assenza totale delle forze dell’ordine nell’attività di controllo del territorio in relazione all’applicazione delle ordinanze emesse» e questo «è un dato scandaloso». Perché bisogna capire «che non si sta facendo un piacere all’Italia ma è un dovere cui stanno venendo meno le forze dell’ordine e il ministero dell’Interno». Vincenzo De Luca va a valanga nel corso della diretta Facebook del venerdì per fare il punto sull’andamento dell’epidemia e sulle iniziative che la Regione Campania sta ponendo o ha intenzione di porre in essere. E questa volta apre uno strappo con le forze dell’ordine. «Non è possibile convivere per altri dieci mesi con il Covid quando, almeno in Campania, le forze dell’ordine sono scomparsa. Siamo a livelli di scandalo nazionale», insiste De Luca.

E, per rendere ancora più chiaro su chi siano i destinatari della sua invettiva, De Luca fa un parallelismo con Roma: «Il prefetto Piantedosi, complimenti a lui, dice ha fatto un richiamo alle forze dell’ordine» per essere più incisivi sui controlli e «ha anticipato che in caso di mascherine obbligatorie ci saranno controlli specifici», così come in linea generale ci saranno «servizi specifici». «Questo l’ha detto il prefetto di Roma. Da noi le mascherine sono obbligatorie da dieci giorni….», dice De Luca, lasciando chiaramente intendere, col suo sospeso, che si sarebbe atteso un’iniziativa dal prefetto di Napoli che non vi è stata. «Mi aspetto che anche da noi qualcuno ci garantisca servizi specifici e ci dica con precisione quali e quanti sono gli uomini e le donne delle forze dell’ordine impegnati nel contrasto al Covid. Non è un piacere che fanno all’Italia è un dovere cui stanno venendo meno le forze dell’ordine e il ministero dell’Interno», osserva De Luca. E proprio al ministero sono rivolte parole durissime: «Immaginare che il ministero dell’interno sia totalmente estraneo alla battaglia al Covid è pura irresponsabilità».

De Luca, infine, suggerisce anche come dovrebbe avvenire l’azione di controllo: «Almeno il controllo sugli autobus e sui treni va fatto. Il controllo sui bar nei quali abbiamo gestori che fanno il loro lavoro senza mascherine; il controllo nelle strutture alberghiere o nei ristoranti dove non si misura temperatura, chi lo deve fare? Bisogna fare controlli a campione per creare il clima di responsabilità». 

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venerdì, 2 Ottobre 2020 - 15:22
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