Caso Gregoretti, il gup convoca Conte e 4 ministri (due ex): Salvini gongola. Incidente in aula per l’avvocato Bongiorno

Matteo Salvini (foto Kontrolab)
Matteo Salvini (foto Kontrolab)

Prima di decidere se rinviare a giudizio o prosciogliere Matteo Salvini, sarà necessario ascoltare la voce di chi – durante quei giorni caldi dai quali poi è scaturita l’accusa penale – era al fianco di Matteo Salvini al Governo e di chi, oggi, dirige lo stesso ministero che potrebbe costare caro al leader della Lega. Il giudice dell’udienza preliminare Nunzio Sarpietro del Tribunale di Catania ha infatti deciso di convocare il premier Giuseppe Conte e diversi ministri. Il primo ad essere ascoltato sarà proprio Conte che il 20 novembre sarà sentito nell’aula bunker del carcere di Bicocca. Poi toccherà anche a Danilo Toninelli ed Elisabetta Trenta che, durante il governo gialloverde, erano rispettivamente ministro delle Infrastrutture e dalla Difesa.

Il 4 dicembre, invece, sarà la volta di Luigi Di Mio e dell’attuale ministro dell’Interno Luciano Lamorgese. «Adesso sarà qualcun altro a dover dire quello che ha fatto», è stato il commento di Salvini nella conferenza stampa a Catania tenuta dopo la conclusione dell’udienza. «Secondo me, il giudice potrebbe sentire anche altri», ha aggiunto. In sede di discussione sia la procura che la difesa di Salvini avevano sollecitato il non luogo a procedere, ossia il proscioglimento dell’imputato che risponde di sequestro di persona dei 131 migranti a bordo della Gregoretti nella qualità di (ex) ministro dell’Interno. 

L’udienza è stata scandita anche da un piccolo infortunio occorso all’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Salvini, che ha lasciato l’aula sulla sedia a rotelle e anticipando un’azione contro il ministero della Giustizia. L’avvocato è rimasto leggermente ferito ad una caviglia da una lastra di marmo staccatasi dal muro. «Ditemi se vi sembra una cosa normale. Ovviamente la responsabilità non la do al Presidente del Tribunale – ha commentato Salvini – Chiedo al ministro Bonafede se è normale che in un tribunale si stacchino lastre di marmo sulle gambe degli avvocati presenti. Penso che si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro». 

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sabato, 3 Ottobre 2020 - 14:36
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