Coppie gay, Papa Francesco cancella un altro tabù della Chiesa: «Sì alle unioni civili». Plauso di 5Stelle e centrosinistra

Papa Francesco
Papa Francesco (foto Kontrolab)

Papa Francesco sorprende ancora. Dopo avere abolito il “segreto pontificio” nei casi di violenza sessuale e di abuso sui minori commessi dai chierici, oggi dice ufficialmente ‘sì’ alle unioni civili. «Gli omosessuali hanno il diritto di far parte di una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia», ha detto Bergoglio nel documentario ‘Francesco’, presentato al Festival di Roma, secondo quanto riferito dal Catholic News Agency. 

La telefonata del Papa Francesco a una coppia di omosessuali, con tre figli piccoli a carico, in risposta ad una loro lettera in cui mostravano il loro grande imbarazzo nel portare i loro bambini in parrocchia. «Ho letto la tua lettera è una bellissima lettera. Le persone omosessuali – dice il Papa nel documentario – hanno il diritto di essere in una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo». Il consiglio di Papa Bergoglio a Mr. Rubera, raggiunto appunto telefonicamente, è quello di portare i bambini comunque in parrocchia al di là degli eventuali giudizi. 

Il documentario ha raccolto anche la testimonianza di Juan Carlos Cruz, vittima e attivista contro gli abusi sessuali oggi presente alla Festa di Roma insieme al regista: «Quando ho incontrato Papa Francesco mi ha detto quanto fosse dispiaciuto per quello che era successo. Juan, è Dio che ti ha fatto gay e comunque ti ama. Dio ti ama e anche il Papa poi ti ama».

Le parole di Bergoglio sono state salutate con favore da pezzi della politica. Soprattutto dal Movimento Cinque Stelle e dal Pd. «Sono stato uno strenuo fautore della legge sulle Unioni Civili. Allora dicevo agli oppositori che quella battaglia non era una riedizione dello scontro tra laici e cattolici, che quella legge sacrosanta non sarebbe certo stata un’offesa ai sentimenti cristiani e cattolici. Oggi sono contento delle parole del Papa», ha affermato il capogruppo Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci. Sulla stesa scia il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone: «Papa Francesco ha appena cambiato il corso della nostra storia. Una cosa che possono fare solo i grandi uomini e questo Papa venuto da lontano, ancora una volta, ha dimostrato di essere un “gigante”: di amore, di misericordia, di bontà. Nulla sarà come prima. Tutto sarà più giusto, tollerante e aperto di prima. Un gesto enorme Grazie, Santo Padre». Fa eco Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5s: «Nelle parole di Francesco c’è il futuro (…) Inoltre legittima tutto ciò che faticosamente è già stato conquistato e non per la volontà di questo o quel partitino ma grazie alle mobilitazioni della società. Ora mi auguro che riflettano quanti in Parlamento vorrebbero affossare e ostacolare la legge contro l’omotranfobia e la misoginia: voi siete il passato, vi invito a non usare la vostra fede cattolica per opporvi ai diritti del mondo Lgbt». Parla di «parole rivoluzionarie per la Chiesa cattolica» il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova. «Papa Francesco apre le porte del Vaticano agli omosessuali, restituendo loro piena cittadinanza e chiedendo che vi siano leggi che consentano le unioni civili – continua Della Vedova – Non strumentalizziamo le parole del capo della Chiesa, ma ci auguriamo che abbiano un impatto su quei partiti e quei politici che, anche in Europa, motivano con la loro fede cattolica la loro ferrea opposizione a leggi che garantiscano una famiglia alle persone della comunità LGBT». 

mercoledì, 21 Ottobre 2020 - 18:49
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