Fragile Italia, il maltempo mette in ginocchio il Paese. Strade allagate e fiumi in piena: una vittima in Basilicata

Il canale in cui ha perso la vita l'operaio 51enne a Pignola (Potenza). Fonte foto Facebook/ Carabinieri pagina operativa

L’Italia si dimostra ancora una volta fragilissima quando il maltempo imperversa sulla Penisola. Ieri anche un morto, un 51enne lucano, ha segnato la giornata di nubifragi che hanno imperversato lungo tutto lo Stivale facendo danni e mettendo in stato di emergenza sia il Nord Est che il Sud. L’unica vittima era un operaio di Pignola, in provincia di Potenza, che è stato travolto dalla melma formata da acqua e fango e caduto in un canale di scolo mentre, proprio a causa del maltempo, stava verificando la tenuta di un’arteria. Una tragedia che aggrava il bilancio già drammatico della domenica di pioggia in tutta Italia, tra fiumi che rompono gli argini, vie allagate e strutture crollate sotto il peso dell’acqua. In Emilia Romagna e in Alto Adige le situazioni più gravi: in provincia di Modena è straripato già nelle prime ore del mattino il fiume Panaro, causando l’evacuazione di 64 persone a Nonantola, ospitate presso un centro di accoglienza mentre altre 300 sono riuscite a trovare una sistemazione da amici e parenti. A rischio anche il fiume Secchia, sempre nel Modenese: la situazione ha indotto le autorità locali a chiudere un tratto della via Emilia che corre tra Bologna e Modena.

In Alto Adige si registra invece una situazione critica in provincia di Bolzano dove, già chiusa l’autostrada del Brennero, è stata poi chiusa anche la ferrovia e interdette una cinquantina di strade: isolato il confine con l’Austria. A complicare il tutto anche la neve, caduta copiosa nelle valli, che ha determinato la chiusura di scuole e un blackout in almeno diecimila abitazioni a Merano e Bolzano. Sotto pressione anche la provincia di Belluno, in Veneto, dove è straripato il fiume Meschio costringendo all’evacuazione 76 anziani di una casa di riposo di Cordignano: la zona del Bellunese è sotto i riflettori della Regione, con il governatore Zaia che ha chiesto ai concittadini di recarvisi. In Lombardia allagamenti si sono avuti in Valtellina e Valchiavenna, mentre a Roma è stato interdetto l’accesso alle banchine del Tevere.

Per quanto riguarda la Campania, numerosi allagamenti si sono registrati ieri a Napoli e nel Salernitano, mentre il vento forte ha causato disagi in Calabria, in particolare a Reggio. Per oggi la Protezione civile ha dichiarato allerta meteo ‘rossa’ in alcune zone di Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Alto Adige e allerta arancione nella provincia di Trento. Altre pesanti precipitazioni sono previste per oggi in Campania, Calabria, Basilicata.

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lunedì, 7 Dicembre 2020 - 09:36
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