Spostamenti, visite a parenti e amici, zona rossa e mascherine: la prima ‘stretta’ del nuovo Governo Draghi contro il virus

La polizia controlla che un cittadino abbia compilato l'autocertificazione /Foto Kontrolab

Ad un anno dal primo caso di Coronavirus registrato in Italia, il Paese è ancora alle prese con le regole anti contagio. Per Mario Draghi, nuovo premier, il primo Dpcm contenente le misure per prevenire e contenere il virus; un decreto che non ammorbidisce affatto le restrizioni, neanche in alcuni casi per le zone gialle, anci, a causa del dilagare delle cosiddette varianti Covid, mette nuovi paletti.

Gli spostamenti
In base al nuovo Dpcm viene prorogato fino al 27 marzo il divieto di spostamento anche tra Regioni classificate come gialle, se non per comprovate esigenze di salute, lavoro, familiari, urgenti. Gli italiani devono quindi ancora girare con l’autocertificazione se vogliono superare i confini della propria Regione in auto, treno, autobus, aereo. Per chi debba spostarsi per ragioni di lavoro, chiariscono le Faq del Viminale, basta esibire la documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili); tra i motivi di urgenza, anche l’assistenza a persone non autosufficienti per un solo parente adulto (accompagnato eventualmente da un minore o da un disabile) che abitualmente già assiste. Consentito lo spostamento per i genitori separati che debbano andare a trovare i figli minorenni affidati all’ex coniuge o per condurli presso di sé.

Visite
Una nuova norma inserita nell’ultimo Dpcm è quella che riguarda le visite a parenti o amici in zona rossa, che non sono consentite. Sono invece consentite nelle zone gialle e arancioni ; nella zona gialla però solo una volta al giorno e per massimo due persone con al seguito eventualmente figli minori di 14 anni, dalle 5 alle 22 ed entro i confini regionali. Stesse regole per le visite in zona arancione, con il limite dei confini: la visita può avvenire solo nell’ambito dello stesso Comune. Se il Comune ha meno di 5mila abitanti e si trova in fascia arancione, la visita dei familiari o degli amici è consentita dalle 5 alle 22 anche verso altri Comuni ma entro 30 km di distanza.

Viaggi in auto e mascherina
Per i nuclei familiari il viaggio in auto insieme non ha limitazioni; in caso di persone non conviventi, invece, in auto possono esserci solo tre persone ma il non convivente non deve occupare il sedile accanto al guidatore. I passeggeri devono stare dietro, distanziati e con la mascherina. La mascherina viene raccomandata anche se si va a trovare persone anziane o comunque fragili.

Turismo
No alle trasferte in abitazioni affittate dopo il 14 gennaio; sono esclusi i soggiorni in albergo o altre strutture ricettive. Non sono consentite gite fuori Regione anche se si rispetta il coprifuoco.

martedì, 23 Febbraio 2021 - 07:46
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