Due membri della Commissione esaminatrice della prova del ‘concorsone’ della Regione Campania svoltosi nella scorsa primavera sono state arrestate dalla polizia nell’ambito di un’indagine della Procura di Napoli Nord su alcuni casi di presunta corruzione. Si tratta di due docenti, finite agli arresti domiciliari eseguiti dagli agenti del commissariato di Pompei. Le due donne avrebbero chiesto a diversi candidati tra i 20mila e i 40mila euro per passare il concorso.
Per gli inquirenti, le due docenti avrebbero messo in piedi il sistema di corruzione approfittando del ruolo, ricoperto da una di loro, di membro della Commissione esaminatrice della prova. Le indagini sono partite nel gennaio scorso dopo la denuncia di presunte irregolarità presentata al Commissariato di Pompei dal presidente e da un membro della Commissione esaminatrice; si sono quindi sviluppate attraverso l’ascolto di candidati, l’acquisizione di documenti e la trascrizione di file-audio registrati durante gli incontri tra le docenti e i candidati. Le due indagate hanno organizzato anche corsi per la preparazione ai concorsi, e anche in queste occasioni avrebbero chiesto ai partecipanti soldi per il superamento della prova.
giovedì, 1 Aprile 2021 - 11:19
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