Inchiesta su voto di scambio nelle elezioni comunali del 2018 a Torre del Greco, si dimette il consigliere Mario Buono

Torre del Greco
Il Comune di Torre del Greco (Napoli)

Il consigliere comunale di Torre del Greco Mario Buono, coinvolto nell’inchiesta che nel comune corallino ha portato a quattro arresti per presunti episodi di voto di scambio, ha rassegnato le dimissioni. Buono ha consegnato la lettera di dimissioni nelle mani del segretario generale dell’ente adducendo motivi personali. Decisione assunta, come spiega il legale che lo assiste, l’avvocato Luigi Spadafora, «per il rispetto dei propri elettori e dei cittadini, verso i quali, il consigliere Mario Buono, prima di tutto, intende dimostrare la propria estraneità ai fatti “diversi” oggi contestati, confidando nell’operato della magistratura».

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Secondo quanto emerso dall’inchiesta della Procura di Torre Annunziata che ha coordinato le indagini dei carabinieri, durante le elezioni comunali del 2018 si sarebbero verificati alcuni episodi di voto di scambio: preferenze ‘comprate’ in cambio di generi alimentari, soldi e promesse di posti di lavoro. L’ordinanza di custodia cautelare ha riguardato cinque indagati indagati (quattro ai domiciliari, uno con divieto di dimora) ed è il ‘completamento’ di un’attività investigativa che già nell’aprile del 2019 aveva condotto all’arresto di diversi soggetti (4 sottoposti alla custodia cautelare in carcere e 4 sottoposti agli arresti domiciliari) facenti parte di una presunta associazione per delinquere finalizzata alla compravendita di voti in favore del candidato consigliere comunale Stefano Abilitato, poi risultato eletto, in relazione alla quale sono già intervenute alcune sentenze di condanna, due delle quali definitive.

Buono è finito agli arresti domiciliari insieme a Simone Maglicano, Gennaro Savastano e Vincenzo Izzo che si sarebbero occupati della compravendita dei voti, con offerte di danaro e generi alimentari a cittadini torresi. Izzo, sostengono gli inquirenti, durante la stessa campagna elettorale del 2018, si sarebbe reso protagonista di un’aggressione ai danni di Stefano Abilitato, per ostacolarne la campagna elettorale in uno dei quartieri di Torre del Greco (vicenda per la quale è in corso di celebrazione un processo innanzi al Tribunale di Torre Annunziata, nel quale l’Izzo è imputato del delitto di attentato ai diritti politici del cittadino.  La misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Torre del Greco è stata emessa nei confronti di Gianluca Melluso, anch’egli incaricato, secondo gli inquirenti, della compravendita di voti.

giovedì, 15 Aprile 2021 - 10:47
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