Bimbo caduto dal balcone, il domestico: «Dopo ho mangiato una pizza, cornetto e caffé». Due versioni sulle ragioni del gesto

Il luogo dove ha perso la vita il piccolo Samuele (foto Kontrolab)

Un’azione senza senso o forse il frutto di un incidente. Perché Mariano Cannio abbia buttato di sotto il piccolo Samuele non è ancora chiaro. Questa mattina il 38enne accusato dell’omicidio del bimbo di 3 anni si è avvalso della facoltà di non rispondere in occasione dell’udienza di convalida del fermo, lasciando aperte le domande scaturite dalle due dichiarazioni che ha reso sull’accaduto. Le dichiarazioni rese al pm subito dopo l’arresto.

Due momenti dichiaratori che presentano delle incongruenze. In una prima occasione Cannio ha ricostruito una scena dalla dinamica agghiacciante: «Ad un tratto l’ho preso in braccio e sono uscito fuori al balcone… Mi sono sporto ed ho lasciato cadere il piccolo. Ho immediatamente udito delle urla provenire dal basso e mi sono spaventato consapevole di essere la causa di quello che stava accadendo», ha spiegato Cannio.

A quel punto il 38enne è scappato. E’ scappato ma non è andato lontano. Con un’altra azione senza senso e dalle tinte macabre, Cannio è andato a mangiare una pizza. Come nulla fosse successo. «Sono fuggito dalla casa e sono andato a mangiare una pizza nella Sanità – ha aggiunto – Poi ho fatto ritorno alla mia abitazione. Mi sono steso sul letto e ho iniziato a pensare a quello che era accaduto, dopo sono sceso e sono andato in un bar in via Duomo e ho preso un cappuccino e un cornetto, poi sono rientrato a casa dove sono stato trovato».

In una seconda dichiarazione, invece, Cannio ha riferito di avere avuto un malore mentre aveva il bimbo in braccio: «Appena sono uscito in prossimità della ringhiera ho avuto un capogiro. Mi sono affacciato dal balcone mentre avevo il bambino in braccio perché udivo delle voci provenire da sotto a questo punto lasciavo cadere il bambino di sotto». Poi ha precisato di avere mangiato una pizza perché «aveva una fame nervosa scaturita dalla paura». Cannio ha poi spiegato di non avere mai informato la famiglia di avere problemi psicologici.

lunedì, 20 Settembre 2021 - 21:10
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