Arresti domiciliari per un funzionario giudiziario e un assistente giudiziario, entrambi in servizio presso la Corte d’Appello di Napoli.
E’ la misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari di Napoli su richiesta della procura della Repubblica partenopea.
In calce ai provvedimenti vi sono numerose contestazioni: il funzionario giudiziario, Maria Rosaria Orefice, risponde di soppressione e distruzione di atti veri, corruzione, peculato, accesso abusivo ad un sistema informatico e truffa ai danni dello Stato; l’assistente giudiziario, Gennaro De Maio, è accusato di corruzione, accesso abusivo a un sistema informatico e truffa ai danni dello Stato.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e sono state coordinate dal pm Henry John Woodcock.
mercoledì, 13 Aprile 2022 - 10:58
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