Napoli, la rinascita della Dc alla vigilia delle elezioni: i tanti gruppi locali pronti a dialogare coi partiti per le Politiche 2022

congresso dc
Un momento del congresso della Dc a Torre del Greco

C’è un mondo di mezzo che attende di essere ascoltato ed è pronto a dare aiuto. Piccoli ‘microcosmi’ elettorali, con bacini di consensi e voti che potrebbero fare la differenza quando la soglia di sbarramento al 3% diventa un incubo.

Tutte le news sulle Politiche 2022

A Napoli un paio di mesi fa, quando ancora era lontana l’improvvisa caduta del Governo Draghi, si è (ri)costituita la Democrazia Cristiana. Il nuovo segretario regionale campano è Filippo Colantonio, medico torrese eletto con consenso plebiscitario con l’obiettivo di riportare nel suo alveo naturale le correnti nate dopo la diaspora del 1992. La compagine guidata da Colantonio rivendica, infatti, di essere la vera Democrazia Cristiana: attraverso un incrocio di sentenze della Cassazione e un lavoro di ricostruzione giuridico, i registi dell’operazione ritengono che la Dc non è mai stata formalmente sciolta, sicché tutte le correnti nate dallo scisma di 30 anni fa dovrebbero ricompattarsi sotto il simbolo presentato al congresso di Torre del Greco.

Tra quanti hanno aderito vi sono l’avvocato Antonio Cirillo, vicepresidente commissione garanzia tesseramento Dc, Sebastiano Esposito che è presidente commissione garanzia tesseramento Dc e l’avvocato del Foro di Napoli Mario Fortunato. «E’ una casa aperta per tutti, non ci sono possibilità di esclusioni per nessuno. Chiunque si sente democristiano può venire e tesserarsi con noi», ha detto nell’occasione del XIX Congresso di giugno l’avvocato Antonio Cirillo.

«La Dc non è mai stata sciolta, qualcuno ha detto che la Dc non esiste più per finire poltronistici. Ma non è così. La Dc c’è. Dobbiamo riprendere il cammino, un cammino interrotto non per scelta nostra. Noi non vogliamo vivere di ricordi, ma di vita vissuta, siamo tutti protagonisti del nostro futuro e delle nostre scelte», ha detto invece l’avvocato Fortunato che ha indicato anche il percorso della Dc. «Ci attendono le sfide della famiglia, dell’ambiente, di creare un sistema politico che non parli alla pancia, non badi all’apparenza», ha concluso. Sul territorio, dunque, ci sono microcosmi che scalpitano, pronti a dare il loro contributo. 

lunedì, 8 Agosto 2022 - 14:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA