Elezioni, primo voto dopo il taglio dei parlamentari: la mappa delle nuove Camere. La Campania ne perde 33


La scadenza elettorale del prossimo 25 settembre sarà storica per diversi motivi; in primo luogo è la prima volta che si vota per le politiche in settembre; in secondo luogo, saranno le prime elezioni dopo la riforma del taglio dei parlamentari. Il nuovo parlamento sarà infatti composto da 400 deputati e 200 senatori, si passa da 945 a 600.  

Dati alla mano, servendoci dello strumento offerto da Openpolis, constatiamo un’evidenza: diminuiscono i parlamentari, dunque si riduce il rapporto tra cittadini e rappresentanti politici degli stessi: 0,66 deputati ogni 100mila abitanti, mentre prima della riforma i deputati erano 1 ogni 100mila abitanti. Addirittura dopo queste elezioni, l’Italia sarà il Paese con il rapporto minore tra deputati e numero di abitanti.

Per quanto riguarda i territori, la differenza tra prima e dopo riforma è rimarchevole nelle Regioni più popolose.  La Lombardia perde 38 deputati e 18 senatori; la Campania perde 22 deputati e 11 senatori; il Lazio perde 22 rappresentanti alla Camera e 10 al Senato.

Se si considera invece la variazione percentuale la Regione a uscirne più svantaggiata, si legge nel report di Openpolis,  risulta essere la Basilicata con un -46,15%, ovvero quasi 10 punti in meno rispetto al dato nazionale. I Basilicata i deputati passano da 6 a 4, è i senatori da 7 sono diventati solamente 3.  Così come in Umbria, altra Regione piccola dove i deputati passano da 9 a 6 e i senatori da 7 a 3.

Con l’attuale sistema elettorale peraltro «dei 3 senatori espressi da ciascuna di queste due Regioni, uno verrà eletto con sistema uninominale e gli altri due con il proporzionale. In questo modo tuttavia anche la componente proporzionale si trasforma nei fatti in una sorta di maggioritario per cui solo le due forze più consistenti possono ambire a eleggere un rappresentate sul territorio». Un vulnus non indifferente.

Per quanto riguarda invece la Valle d’Aosta, già prima della riforma si eleggeva un solo deputato e un solo senatore e la situazione resta invariata.

giovedì, 8 Settembre 2022 - 13:38
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