Fuga di monossido di carbonio dalla caldaia del residence, morto un 21enne campano in visita a un amico a Milano

Coronavirus
(foto Kontrolab)

Ha trovato la morte nell’appartamento di un amico in un residence di Segrate (Milano) il 21enne campano deceduto a seguito di una intossicazione di carbonio. Il ragazzo e l’amico 24enne sono stati soccorsi nella struttura di via Carducci, poco distante dall’aeroporto di Linate, ieri intorno alle 12.25 e trasportati d’urgenza in ospedale; nulla da fare per il 21enne mentre l’amico è tuttora ricoverato ma non in pericolo di vita.

L’appartamento si trova al piano terra del residence, ed era occupato dal ragazzo di 24 anni da ottobre, grazie a una convenzione con l’azienda per cui era in stage dopo essersi trasferito a Milano dalla Campania. E dalla Campania è arrivato a trovarlo 6 giorni fa la vittima di 21 anni.

   Preoccupati perché non riuscivano a contattarli da ieri, i loro genitori hanno avvisato alcuni amici che sono andati al residence e hanno poi dato subito l’allarme.La Procura di Milano ha disposto il sequestro del locale caldaia dal quale sarebbe partita, stando ai primi accertamenti, la fuga di monossido di carbonio. Dopo che avrà ricevuto i primi atti da vigili del fuoco e carabinieri, che stanno indagando, il pm di turno Luigi Luzi, oltre a disporre l’autopsia, aprirà un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose.

Anche un’eventuale consulenza, che potrebbe essere disposta sempre dalla Procura, servirà ad accertare nel dettaglio se la causa delle esalazioni di monossido sia stata un guasto alla caldaia, come si ipotizza al momento. Con gli accertamenti nell’indagine saranno valutate le eventuali responsabilità dei titolari del residence e dei responsabili della sicurezza della struttura. E con iscrizioni, anche a garanzia, per tutte le analisi che serviranno.

giovedì, 10 Novembre 2022 - 09:07
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