Camorra, blitz contro i Mazzarella: 3 arresti. Boss catturato in stazione, nei giorni scorsi era stata fermata la madre

polizia e carabinieri
Operazione congiunta di Polizia e Carabinieri

 I poliziotti della Squadra Mobile di Napoli e i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con la collaborazione degli agenti della Polizia Ferroviaria di Pisa, hanno eseguito un decreto di fermo disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di Michele Mazzarella, Ciro Mazzarella e Salvatore Barile, in quanto ritenuti gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso in qualità di vertici del clan Mazzarella e di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero promosso, organizzato e partecipato al clan Mazzarella.

Michele Mazzarella, dopo il blitz dei giorni scorsi relativo al racket delle bancarelle che ha portato all’arresto anche della madre Antonietta Virenti, 64 anni, ha provato a lasciare Napoli, probabilmente perché sentiva il fiato sul collo degli inquirenti. Ma il figlio del boss defunto Vincenzo Mazzarella è stato fermato alla stazione di Pisa dalla polizia ferroviaria su imbeccata di carabinieri e polizia che seguivano passo dopo passo i movimenti del 42enne.

Salvatore Barile e Michele Mazzarella, cugini di primo grado, risultano gravemente indiziati di diversi episodi estorsivi commessi in danno di pregiudicati costretti a pagare una quota estorsiva al clan per lo svolgimento delle attività illecite nei territori di competenza criminale della predetta organizzazione criminale.

mercoledì, 7 Dicembre 2022 - 10:12
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