«Catastrofica implosione», ritrovati i detriti del Titan. Morti i 5 a bordo: avevano pagato 250mila dollari a testa per il tour

sommergibile titan
Il mini sommergibile Titan

Il Titan è imploso, dilaniando anche i corpi delle 5 persone a bordo. Si chiude drammaticamente il caso della scomparsa del mini sommergibile che avrebbe dovuto effettuare una visita dei luoghi dove si è inabissato il Titanic.

Questo piccolo sottomarino da turismo scientifico era risultato disperso domenica. Non si quando è accaduto, ma le autorità statunitensi parlano di «catastrofica implosione» che ha fatto perdere la vita a Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet.

Il campo di detriti trovato dai robot di ricerca a circa 200 metri dal mitico relitto, a quasi 4.000 metri di profondità, «è compatibile con una catastrofica implosione» del sommergibile, ha dichiarato il contrammiraglio John Mauger della Guardia Costiera degli Stati Uniti, durante una conferenza stampa a Boston, sulla costa nord-orientale degli Stati Uniti. Ha parlato di una “catastrofica perdita” di pressione all’origine dell’incidente. Il capo di OceanGate, l’americano Stockton Rush, era a bordo, insieme a un ricco uomo d’affari britannico, Hamish Harding (58), ex sommozzatore e soldato della marina, il francese Paul-Henri Nargeolet (77) (soprannominato “Mr. Titanic”), e il magnate pakistano Shahzada Dawood (48) e suo figlio Suleman (19), entrambi di nazionalità britannica. I passeggeri hanno pagato 250mila dollari a testa. «Ora crediamo che il nostro capo Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman, Hamish Harding e Paul-Henri Nargeolet siano tristemente morti», ha dichiarato la società americana OceanGate Expeditions in un comunicato stampa.

Il Titan, lungo circa 6,5 metri, si è immerso domenica e avrebbe dovuto riemergere sette ore dopo, ma il contatto è stato perso meno di due ore dopo la partenza. La macchina aveva un’autonomia teorica di 96 ore in immersione. Martedì a mezzogiorno la Guardia Costiera Usa aveva avvertito che a bordo c’erano “circa 40 ore di aria respirabile”. I soccorritori avevano stimato alle 13:08 di oggi l’ora in cui i passeggeri avrebbero potuto esaurire l’ossigeno a bordo del Titan, un piccolo esploratore di acque profonde della compagnia privata americana OceanGate Expeditions. L’area di ricerca superficiale era di 20.000 chilometri quadrati. Dall’inizio della ricerca, sono state rivelate informazioni che coinvolgono OceanGate su possibili negligenze tecniche del dispositivo per il turismo subacqueo. Una denuncia del 2018 afferma che un ex dirigente dell’azienda, David Lochridge, e’ stato licenziato dopo aver sollevato seri dubbi sulla sicurezza del sommergibile. Secondo questo ex direttore delle operazioni marittime, un oblò nella parte anteriore del dispositivo e’ stato progettato per resistere alla pressione a 1.300 metri di profondità e non a 4.000 metri.

giovedì, 22 Giugno 2023 - 22:47
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