Orrore a Roma, 17enne uccisa a coltellate e messa in un sacco della spazzatura: fermato coetaneo

Michelle Maria Causo
La 17enne Michelle Maria Causo uccisa a Primavalle

L’ha uccisa a coltellate, poi ha infilato il corpo in un sacco della spazzatura e l’ha abbandonato. Ieri sera, a Roma, la polizia ha trovato il cadavere di Michelle Maria Causo, 17 anni appena. Era incastrato in un carrello della spesa, che l’assassino ha utilizzato per spostare il corpo senza fatica: l’obiettivo era gettarlo nei cassonetti ma i contenitori erano pieni e così quel carrello è rimasto a pochi metri dai cassonetti. La scoperta che fa orrore è avvenuta in via Stefano Borgia, nel quartiere Primavalle.

A chiamare la polizia è stato un passante, che aveva notato la scena del ‘trasporto’ e aveva poi sentito un forte e nauseante odore: «Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido – avrebbe detto agli operatori – si sente anche un odore forte». In poco tempo gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato hanno interdetto tutta la strada e sono risaliti grazie alle testimonianze a un 17enne: il giovane, al momento del fermo, aveva ancora le scarpe sporche di sangue. L’omicidio risalirebbe a diverse ore prima, ma non è escluso che la 17enne possa anche essere morta da qualche giorno. Sarà l’autopsia a stabilirlo.

Michelle Maria Caruso frequentava il liceo Gassman, sezione C, indirizzo scienze umanistiche.

«Sono profondamente sconvolto per il brutale omicidio di Michelle Maria Causo, una giovanissima donna di appena 17 anni, uccisa orribilmente a Primavalle. Una violenza inaudita che lascia sgomenti, l’ennesimo inaccettabile femminicidio», ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, sui social. «Michelle, come raccontano amici e conoscenti – aggiunge – era una ragazza allegra che amava la vita e lo studio, conosciuta da tutti nel quartiere. Non è giusto che le sia stata brutalmente strappata la vita. In questo momento di dolore, voglio esprimere il mio profondo cordoglio ai familiari, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene. Tutta la nostra città è solidale e si stringe alla comunità di Primavalle davanti a questa tremenda e ingiusta morte che ha privato una giovane donna del suo futuro. Condanniamo fermamente la violenza di genere in tutte le sue forme – conclude Gualtieri – Dobbiamo tutti rafforzare l’impegno per contrastarla, prevenirla e per sostenere le donne che la subiscono».
La vicenda della diciassettenne uccisa a Primavalle ricorda un altro fatto di cronaca accaduto a ferragosto sei anni fa, quando in un contenitore dei rifiuti in via Maresciallo Pilsudsky, uccisa dal fratello nel quartiere più centrale dei Parioli, vennero trovate le gambe di Nicoletta Diotallevi legate con del nastro da pacchi.

giovedì, 29 Giugno 2023 - 12:41
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