Portici, lo scherzo del destino: i Savoia s’insediano quando la città celebra i Borbone. Galeotto fu il calcio

di Gianmaria Roberti

È un capriccio della storia, o forse no. I Savoia sbarcano a Portici, proprio quando “tornano” i Borbone. Che magari, da lì, non se ne sono mai andati. Con buona pace di chi vorrebbe condannarli alla damnatio memoriae. Un destino, peraltro, condiviso con i Savoia, diventati “maledetti” con l’avvento della Repubblica. Ma certo, a Portici c’è un incrocio strano. Una cosa mai vista altrove.

Dal 25 giugno la piazza della Reggia è intitolata a Carlo di Borbone. Il sovrano, nel 1738, vi fece costruire la dimora estiva dei Borbone. Oggi la Reggia è sede della Facoltà di Agraria della Federico II. Ma l’intitolazione della piazza sa di riparazione. Perché è vero che, bene o male, la storia la scrivono i vincitori. E i Borbone, si sa, furono sconfitti, trascinando nella disfatta il Regno delle due Sicilie. Ma la storia è anche patrimonio comune, recupero delle radici. E 134 anni di regno non si cancellano con un tratto di penna. E allora, nell’operazione memoria, si comincia dalla toponomastica. Alla cerimonia, con il sindaco Enzo Cuomo, ha partecipato Carlo di Borbone delle Due Sicilie e Duca di Castro, diretto discendente dell’ex famiglia regnante.

Poi 24 ore dopo l’omaggio ai Borbone, ecco lo scherzo del destino. Cioè, Portici si è consegnata ai Savoia. Non la città, ma una sua significativa propaggine: la squadra di calcio. A metterci le mani Emanuele Filiberto, altro discendente del casato, ma stavolta quello nemico. In pratica gli invasori, secondo l’interpretazione neo borbonica degli avvenimenti del 1861. Il figlio di Vittorio Emanuele ha comprato il Portici Calcio 1906, militante in serie D. Ed è la terza squadra in Campania a divenire proprietà della Casa Reale SpA, la holding di famiglia. La prima, chiaramente, è stata il Savoia di Torre Annunziata. La seconda il Real Aversa. L’obiettivo dei sabaudi è di radicarsi con una presenza forte. I Borbone sono avvisati.

giovedì, 29 Giugno 2023 - 08:29
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