A bordo dell’auto ‘sperimentale’ esplosa in Tangenziale venerdì 23 giugno vi era sicuramente una bombola.
E’ quanto emerge dai primi accertamenti disposti dalla procura di Napoli per fare luce sull’incidente che è costata la vita alle due persone a bordo, la ricercatrice dell’Istituto Motori del Cnr Maria Vittoria Prati e il giovane tirocinante Fulvio Filace che era laureando in Ingegneria Meccanica alla Federico II. Gli analisi del Racis dovranno cercare di stabilire, adesso, il contenuto della bombola e soprattutto se l’installazione fosse sicura. Il sospetto è che possa esserci stata una fuga di ossigeno, come riporta il quotidiano ‘La Repubblica’.
Mentre vanno avanti gli esami tecnici, i carabinieri stanno ricostruendo anche la storia del progetto ‘Life-Save’, che ha l’obiettivo di convertire le auto tradizionali in modelli ibridi-solari a costi ridotti per l’utenza finale (appena 4mila euro).
lunedì, 3 Luglio 2023 - 11:21
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