Che tra Gaetano Manfredi e Vincenzo De Luca non ci sia feeling è evidente. Ma oggi la distanza che separa il sindaco di Napoli e il governatore della Regione Campania è stata evidenziata dall’inaugurazione del sottopasso che collega piazza Municipio con il porto di Napoli. De Luca si è intestato una parte dei meriti per la riuscita dell’opera: «Su questa linea abbiamo un investimento di 1,8 miliardi di euro: la Regione Campania ci mette un miliardo di euro, il Comune di Napoli 80 milioni, lo Stato 700 milioni.
Quindi siamo il principale ente finanziatore per la metropolitana di Napoli». «C’è un secondo capitolo – ha spiegato – che riguarda l’acquisto dei treni. Entro il 2024 ce ne saranno sette nuovi, c’è già stata la richiesta. I tempi per i collaudi sono sempre lunghi da parte del ministero quindi li avremo disponibili per la seconda metà dell’anno prossimo». «L’investimento della Regione – ha aggiunto De Luca – continua ancora perché abbiamo deciso di finanziare il tratto di collegamento tra Afragola e la stazione di piazza Garibaldi per altri 3 miliardi di euro. Complessivamente investiamo quasi 5 miliardi di euro sulla metropolitana di Napoli».
Secca e seccata la replica del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha smentito il governatore: «La linea 1 della metropolitana è finanziata al 60 per cento attraverso finanziamenti dati al Comune dal Governo da Legge Obiettivo, Pon infrastrutture e risorse date dal Governo Prodi per finanziare le linee metropolitane, il 20 per cento sono fondi regionali Fesr e un altro 20 per cento sono finanziamenti fatti con risorse comunali».
Come se non bastasse a mettere l’uno contro l’altro è la manifestazione promossa dal Pd nazionale sull’autonomia in programma nella città partenopea il 14 e 15 luglio, alla presenza della segretaria Elly Schlein. De Luca, è risaputo, non ci andrà. Ci sarà, invece, Manfredi: «Sono stato invitato e sicuramente parteciperò perché il tema dell’autonomia differenziata è fondamentale e riguarda una delle grandi battaglie di civiltà che dobbiamo portare avanti», ha detto Manfredi. «Questa riforma non aiuta il Paese a crescere e lo divide ulteriormente. Noi, invece, abbiamo bisogno di riforme istituzionali che uniscano il Paese e che siano in grado di dare quella spinta di modernizzazione di cui tutti abbiamo bisogno a partire da una riduzione della burocrazia», ha concluso il sindaco.
lunedì, 10 Luglio 2023 - 21:44
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