Napoli, chiuso il sottopasso della Metro inaugurato ieri: figuraccia e polemiche. Maresca: «Siamo su scherzi a parte?»


Appena 24 ore fa c’è stata l’inaugurazione in pompa magna di un’opera attesa da decenni. Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi si sono persino ‘accapigliati’, metaforicamente parlando si intende, su quale ente dovesse rivendicare il maggior peso specifico nell’impiego dei fondi utili a sostenere i lavori.

Ebbene, 24 ore dopo, tutto quel clamore e quell’euforia è stata travolta da una clamorosa e imbarazzante figuraccia. Il sottopasso che collega Palazzo San Giacomo alla Stazione Marittima è chiuso. Questa mattina l’ingresso era sbarrato. Un assist perfetto per il centrodestra, che è andato all’attacco: «E’ una presa in giro senza precedenti – ha tuonato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania – Stamattina i turisti erano sbigottiti davanti ai cancelli chiusi. Aveva ragione De Luca ieri a borbottare che si trattava solo di una sceneggiata. Chi ieri si è vantato dell’opera, il cui cantiere, peraltro, è rimasto aperto venti anni, oggi dovrebbe dimettersi. Non da assessore ma da uomo». Fanno eco i consiglieri comunali di Forza Italia Napoli, Salvatore Guangi ed Iris Savastano: «Ecco la solita amministrazione, inaugura un nuovo ingresso storico per la stazione metro di Piazza Municipio in pompa magna, ed il giorno dopo come per magia, è già chiuso. Non ci meravigliamo più di inaugurazioni fittizie. Si alimenta l’interesse dei cittadini ma come volevasi dimostrare è stato solo uno spot».

Ricorre all’ironia il magistrato Catello Maresca, che siede in Consiglio comunale all’opposizione: «Ditemi che siamo su ‘Scherzi a parte». «Ma ieri non c’erano De Luca, Manfredi, Cosenza e company ad inaugurare in pompa magna la sua straordinaria apertura? E neanche un avviso. I poveri turisti, arrivati all’entrata, trovano una brutta sorpresa. Dove sono i Borrelli e gli altri urlatori vari? Ah, dimenticavo è la sua maggioranza in Regione che ha inaugurato. Ah, è la sua maggioranza in Comune. Povera Napoli», ha commentato in un post sui social.

Amareggiato Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture e Mobilità del Consiglio comunale di Napoli «Da veloci indagini interne parrebbe trattarsi di un ‘ritardo burocratico’ da parte dell’Agenzia nazionale per la sicurezza Ferroviaria (ANSFISA). Sembrerebbe che manchi all’appello una semplicissima “presa d’atto” sulle verifiche strutturali, effettuate sugli impianti di collegamento pedonali (tapis roulant) e sulle telecamere di sicurezza della galleria. Ovviamente -ho già sollecitato riscontri ufficiali, con la consapevolezza che gli uffici comunali, coordinati dall’ottima ing. Riccio, abbiano fatto il loro dovere».

Tuttavia Simeone lancia un monito a chi è andato immediatamente all’attacco. «Devo però constatare, ancora una volta, mio malgrado, che quando accadono degli imprevisti, ed in una città come la nostra sono dietro l’angolo, non ci sia da parte dei collaboratori del sindaco la stessa attenzione che c’è invece sulla gestione dall’ordinaria amministrazione». «Siamo sempre qui – conclude Simeone – a metterci la faccia per tutelare il lavoro dell’Amministrazione e soprattutto il sindaco da attacchi politici, spesso strumentali. Ma questo lo chiarirò ai diretti interessati nelle sedi opportune. Adesso le polemiche servono a poco. Deve essere risolto tutto e velocemente nell’interesse esclusivo dei cittadini napoletani e dei turisti».

martedì, 11 Luglio 2023 - 19:20
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