Neonato abbandonato tra i rifiuti a Taranto, passante richiamata dal pianto del piccolo

Un neonato

Era tra i rifiuti vicino a un cassonetto nel centro di Taranto. S’è messo a piangere e proprio quell’inconfondibile pianto ha attirato l’attenzione di una signora che in quel momento stava passando lì perché stava portando a passeggio i cani.

Questa mattina, a Taranto, un neonato è stato trovato vivo tra i rifiuti (in via Pisanelli all’angolo con via Principe Amedeo): era in una busta e avvolto da una coperta. Accanto c’era anche un peluche.
La donna ha subito dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno preso in cura il neonato, trasportandolo all’ospedale Santissima Annunziata. Il piccolo, secondo quanto riferito dall’Asl, è «in ottime condizioni».

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La parte del cordone ombelicale attaccata al neonato, ha spiegato l’azienda sanitaria locale, era ancora fresca. Questo vuol dire che il parto potrebbe essere avvenuto una-due ore prima del ritrovamento. L’altra parte del cordone sarebbe rimasta attaccata alla madre che, se non assistita adeguatamente, rischierebbe l’emorragia. Il professor Federico Schettini dell’Unità di terapia intensiva neonatale (Utin) sta seguendo personalmente il piccolo, «coccolato da tutto il personale». «Speriamo – aggiungono dall’Azienda sanitaria locale – che la madre si faccia sentire presto». Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti sul posto ed hanno avviato le indagini acquisendo anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Al piccolo il personale del reparto Utin dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto ha dato il nome di Lorenzo.

sabato, 12 Agosto 2023 - 13:51
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