Campi Flegrei, piano di emergenza in 2 mesi. I sindaci chiedono bonus sisma. Il punto sull’incontro a Pozzuoli


Il capo del Dipartimento della Protezione conferma che «non c’è un rischio eruttivo al momento» ma il fenomeno bradisismico che da un mese sta interessando l’area dei Campi Flegrei impone al Governo l’adozione di misure di prevenzione per dare risposte a migliaia di cittadini che non si sentono tranquilli. E, allora, tra due mesi arriverà «uno specifico piano spedito di emergenza» che prevede anche l’individuazione di «un’area più piccola di attenzione sul bradisismo», oltre a confermare i confini dell’attuale zona rossa già disegnata.

«Serve un piano che tenga conto degli effetti sismici», dice Curcio. Per dirla in altri termini, serve un piano per intervenire sulla tenuta degli edifici pubblici e privati, che potrebbero, alla lunga, riportare danni, ma anche sulle strade.Ieri all’Accademia aeronautica di Pozzuoli i ministri della Protezione civile Nello Musumeci e quello della cultura Gennaro Sangiuliano hanno incontrato i sindaci dei territori interessati dal bradisismo e hanno fatto un punto dalle attività da compiere. «Stiamo correndo. Speriamo di fare in 60 giorni quel che non si è fatto in 60 anni», ha detto Musumeci.

Al vertice hanno partecipato anche gli esperti dell’osservatorio vesuviano e il manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva. Presente anche tutto lo staff del MiC composto dal segretario generale Mario Turetta; dal capo di Gabinetto Francesco Gilioli; dal direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Luigi La Rocca; dal direttore generale Musei Massimo Osanna; dal segretario regionale del Ministero della Cultura per la Campania Teresa Cinquantaquattro; dal soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli Mariano Nuzzo, e dal direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei Fabio Pagano.
I Comuni hanno avanzato ai ministri diverse richieste. Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha puntato sul «bonus sisma per l’edilizia privata ritenuta vulnerabile; mamma dell’edilizia pubblica aggiornata in primis sulle scuole; concorso per i profili tecnici delle strutture comunali di Protezione civile almeno per 3 anni».

«E’ fondamentale, dopo la perimetrazione del rischio bradisismo che non coincide con tutti i Campi Flegrei – ha spiegato Manfredi – fare una ricognizione di vulnerabilità sugli edifici pubblici e privati, ma per gli edifici privati è necessario dare ai cittadini gli strumenti per mitigare i rischi e rendere sicure le proprie abitazioni, ecco perché propongo un sisma-bonus Campi Flegrei. Per l’edilizia pubblica, scuole ed edifici strategici, abbiamo un database che stiamo aggiornando». Il sindaco di Napoli ha chiesto al ministro Musumeci la modifica, in sede di conversione del decreto legge, del tempo di reclutamento per il personale tecnico per il potenziamento delle strutture comunali di Protezione civile, di cui deve occuparsi la Città Metropolitana di Napoli: «È fondamentale prevedere contratti per il personale tecnico per almeno tre anni e non solo 12 mesi come prevede oggi il decreto altrimenti rischiamo di non poter fare assunzioni – ha aggiunto Manfredi – inoltre, accanto a una comunicazione emergenziale è necessaria anche una comunicazione in positivo verso una popolazione che convive da duemila anni con questo fenomeno e deve continuare a farlo in serenità per non avere ricadute negative dal punto di vista commerciale e turistico su un territorio ricchissimo di siti archeologici’».

Il sindaco di Bacoli Josi Gerardo della Ragione ha chiesto «l’’ampliamento del sisma bonus, ma soprattutto l’adozione di politiche turistiche a favore del nostro territorio, che ha subito troppi danni per gli allarmi ingiustificati di questi giorni». Tra le richieste anche quella di «ospitare eventi di carattere nazionale e internazionale, sociali, sportivi, culturali per capire che si può soggiornare con tranquillità nell’area dei Campi Flegrei». «Non c’è nessuna paura di vivere in questi territori, che convivono da millenni con il bradisismo’», ha sottolineato il sindaco di Bacoli. E che al momento non vi sia alcun rischio lo conferma il fatto che la prossima primavera il Giro d’Italia attraverserà nuovamente – come accaduto nel 2022 – i comuni dei Campi Flegrei.

Sulle proposte avanzate dai sindaci, Musumeci non si è, ovviamente, sbilanciato, anche se non ha nascosto l’interesse sul bonus sisma: «Valuteremo questa richiesta avanzata dai sindaci in sede di Governo». Ad ogni modo il ministro è stato chiaro: «Non do mai risposte definitive perché sono una persona seria e voglio avere consapevolezza dei miei limiti e di quelle che sono le responsabilità collegiali. Poiché si tratta di una scelta collegiale – ha sottolineato – non posso impegnare il governo secondo la mia sola volontà. Per le cose di cui posso disporre in prima persona assumo impegni anche subito. Ora partiamo – ha ribadito Musumeci – per il resto vedremo».

sabato, 14 Ottobre 2023 - 16:17
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