Green pass falsi, libera la figlia del ras Bosti del clan Contini: condannata a oltre 4 anni per corruzione

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Torna in libertà Maria Bosti, la figlia del ras Patrizio del clan Contini. I giudici della dodicesima sezione penale del Tribunale del Riesame di Napoli, in sede di appello, hanno revocato gli arresti domiciliari cui la donna era sottoposta nell’ambito dell’inchiesta su green pass falsi che Posti e il marito si erano procurati per volare a Dubai nel dicembre 2021. Accolta la richiesta avanzata dall’avvocato Raffaele Chiummariello, difensore della donna.

Bosti e il marito furono arrestati in aeroporto, a Fiumicino, poco prima di imbarcarsi: lei ha affrontato due anni di reclusione, prima in carcere e poi ai domiciliari. A marzo moglie e marito sono stati anche condannati per questi fatti, l’accusa era quella corruzione di un pubblico ufficiale (un medico) che rilasciò la falsa attestazione di negatività al Covid: Maria Bosti è stata condannata a 4 anni e 10 mesi, il marito Luca Esposito è stato condannato a 5 anni e 6 mesi.

Il processo si era definito dinanzi al giudice per le indagini preliminari Fabrizio Finamore del Tribunale di Napoli con la modalità del rito abbreviato, formula che prevede lo sconto del terzo della pena. In sentenza fu esclusa l’aggravante mafiosa che era stata contestata dalla procura.

giovedì, 2 Novembre 2023 - 14:33
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