Procuratore generale Genova, il Csm sceglie Pinelli. Area accusa: «L’ex pm della Diaz scartato, paga indagini difficili»


Una nomina che ha fatto discutere quella del nuovo procuratore generale della Corte d’Appello di Genova. Area, la corrente progressista delle toghe, si è rivoltata contro la decisione del plenum del Consiglio superiore della magistratura di scartare Enrico Rinaldo Augusto Zucca in favore di Mario Pinelli. Quest’ultimo è stato scelto con 18 voti a favore, mentre Zucca – che è stato pm nel processo per l’irruzione alla scuola Diaz durante il G8 di Genova – si è fermato a 11 preferenze. La votazione si è tenuta ieri.

L’incarico direttivo alla guida della procura generale del capoluogo ligure era vacante dal maggio 2019: la nomina ha chiuso un iter particolarmente lungo anche a seguito di ricorsi presentati alla giustizia amministrativa. Pinelli, in magistratura dal 1985, è stato, nel corso della sua carriera, pretore a Serra San Bruno, e pm prima ad Avellino e poi a L’Aquila. Dal 2008 al 2014 ha svolto funzioni di sostituto pg a Napoli, per poi passare alla procura generale della Cassazione. Dal gennaio 2021, infine, ha guidato la procura generale di Campobasso, incarico che dovrà lasciare per volare a Genova.

All’esito della votazione AreaDg ha affidato a una nota stampa il suo disappunto: «Abbiamo appreso che la maggioranza del CSM (i consiglieri Mirenda, quelli eletti per MI e per Unicost, i consiglieri laici di destra) hanno preferito per il ruolo di Procuratore generale di Genova un altro candidato invece di Enrico Zucca. È stato un dibattito intenso, anche per i dubbi sulla legittimazione del competitore di Zucca. Speriamo che il collega Zucca non abbia pagato il costo di una vita professionale spesa in indagini difficili e senza cercare il consenso del potente di turno. Quel che una volta si chiamava un magistrato “scomodo”».

giovedì, 9 Novembre 2023 - 17:41
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