Papa radiato dalla magistratura, Csm inflessibile: il peso dell’inchiesta “P4”, nel penale diversi reati prescritti

Alfonso Papa

Per Alfonso Papa si chiude anche il processo disciplinare dinanzi al Consiglio superiore disciplinare scaturito dai suoi guai giudiziaria. E la conclusione del procedimento si porta dietro la sanzione più severa. Alfonso Papa, ex parlamentare del Pdl, è stato radiato dalla magistratura. La sezione disciplinare ha accolto la richiesta della rappresentante della procura generale della Cassazione Elisabetta Ceniccola.

Secondo il tribunale delle toghe da parlamentare ed ex magistrato della procura di Napoli Papa avrebbe assicurato ad alcuni imprenditori l’acquisizione di informazioni su indagini della procura di Napoli ed anche su misure cautelari ancora da eseguire ricevendo somme di denaro, regali lussuosi come Rolex e viaggi. La vicenda era stata oggetto anche di un’inchiesta penale e processi che si sono conclusi con la prescrizione in Cassazione. Papa è stato invece assolto, nel processo disciplinare, da altre due contestazioni.

Vicecapo di gabinetto al ministero della Giustizia, all’epoca in cui il Guardasigilli era il leghista Roberto Castelli, Papa è stato parlamentare del Pdl dal 2008 al 2011, quando la Camera autorizzò il suo arresto in relazione all’inchiesta sulla cosiddetta P4. Proprio da quell’inchiesta scaturì il processo che nel 2016 portò alla sua condanna in primo grado a Napoli a quattro anni e sei mesi di reclusione per episodi di corruzione per induzione nei confronti degli imprenditori Alfonso Gallo e Marcello Fasolino e per un caso di istigazione alla corruzione nei confronti dell’ex responsabile delle relazioni esterne di Finmeccanica Lorenzo Borgogni.

Al centro dell’accusa a Papa, analoga a quella mossa in sede disciplinare, l’aver promesso agli imprenditori che, grazie ai suoi rapporti con appartenenti ai servizi segreti, alti magistrati e esponenti di vertice della guardia di finanza, avrebbe fornito loro informazioni riservate su indagini in corso, garantendo talvolta anche il suo interessamento per il buon esito delle vicende processuali e ricevendo in cambio denaro, soggiorni, oggetti di valore. Da alcune imputazioni Papa era stato assolto, mentre altri reati erano prescritti. Durante il processo gli imprenditori avevano dichiarato che era stato proprio lui a contattarli per informarli che erano nel mirino delle indagini e rischiavano guai con la giustizia. La condanna in sede penale è finita nel nulla quando la Cassazione ha dichiarato la prescrizione di tutti i reati. Quella inflitta oggi in sede disciplinare potrà essere impugnata davanti alle Sezioni unite civili della Suprema Corte.

Cinquantatrè anni, Papa è stato pubblico ministero a Napoli. Ha fatto anche parte dell’Associazione nazionale magistrati. Poi la carriera politica.

martedì, 7 Novembre 2023 - 18:59
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