«Non sopporto più mia moglie»: 30enne di Portici evade dai domiciliari. Processato, il giudice lo rimanda a casa

veduta Portici
Portici, piazza San Ciro

«Non sopporto più mia moglie»: è la giustificazione addotta da un pregiudicato di 30 anni evaso dagli arresti domiciliari a Portici (in provincia di Napoli) e arrestato nei pressi di un bar di Porta Nolana, a Napoli, dai baschi verdi del Gruppo Pronto impiego della guardia di finanza.

Dagli accertamenti è emerso che mancava all’appello da due giorni: ai militari ha detto di non riuscire più a sopportare la convivenza con la moglie e con i figli e di avere avvertito, pertanto, la necessità di andare a prendere un aperitivo a Napoli. L’evaso era ai domiciliari da tre mesi perché inosservante dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: pena inflitta per una serie di condanne per reati contro il patrimonio, rapina aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nei giorni scorsi è giunta per lui la beffa: è stato nuovamente processato per direttissima e condannato ad altri otto mesi di arresti domiciliari.

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mercoledì, 13 Dicembre 2023 - 18:54
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