Deputato di Fdi porta a festa Cadpodanno una mini-pistola, dall’arma parte un colpo: ferito genero di agente scorta di Delmastro

Ambulanza

Un incidente che, per fortuna, non ha avuto conseguenze drammatiche come accaduto ad Afragola, in provincia di Napoli, ma che mette in forte imbarazzo Giorgia Meloni e il suo Governo. Nel corso di festeggiamenti di Capodanno presso la sede della Pro Loco di Rosazza, un paese dell’Alta Valle Cervo che conta meno di cento residenti e che i promoter turistici amano presentare come uno dei borghi più misteriosi d’Italia, il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo ha portato una mini pistola dalla quale è partito un colpo che ha ferito accidentalmente il genero di un uomo della scorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove. La vittima, di 31 anni, è stata dimessa nel corso della giornata: per il ferito, dunque, non ci sono state complicazioni.

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Ma per Pozzolo l’episodio è più che imbarazzante. Il deputato si è presentato a notte inoltrata alla serata di festeggiamenti per un saluto, con sé aveva una mini-pistola, una North american arms LR22 regolarmente detenuta: il deputato 38enne, originario di Vercelli, stava mostrando l’arma ad alcuni presenti quando accidentalmente è partito il colpo. Delamstro in quel momento non c’era: «Non ero presente – ha raccontato il sottosegretario – perché ero fuori, nel piazzale, a ritirare alcune borse con dei prodotti alimentari che ci eravamo divisi. Al rientro mi hanno raccontato tutto. Mi sono sincerato che fossero stati chiamati i soccorsi. La mia scorta mi ha consigliato di andare, ma non correvo alcun pericolo e sono rimasto. Per fortuna il ragazzo se l’è cavata con una decina di giorni di prognosi. Ma la vicenda poteva avere un altro risvolto».

Sull’incidente di Rosazza fioccano i commenti dei politici di opposizione. «Sembra un film di terz’ordine e invece è la realtà», dice Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana), mentre Angelo Bonelli (Avs) parla di «far west in casa Delmastro». «Ci aspettiamo che Giorgia Meloni intervenga per chiarire e prendere i provvedimenti conseguenti», afferma l’esponente del Pd Debora Serracchiani aggiungendo che «in un Paese normale ci si dimette per molto meno». Dello stesso tenore la riflessione della senatrice Pd, Simona Malpezzi: «Tutto questo non è normale». Il dem Andrea Orlando pubblica sui social una foto della cena di Capodanno cui ha partecipando e chiosa: «Nessuno si è portato la pistola».

Lungo l’affondo di Matteo Renzi: «Cenone di capodanno. Tutti noi lo passiamo nel modo che ci sembra più normale. Chi a sciare, chi in piazza a un concerto, chi a ballare. Quest’anno noi siamo stati a casa con alcuni amici: abbiamo mangiato e bevuto bene e poi vai di karaoke e chitarra fino alle tre del mattino. Persone normali, insomma, come tutti quelli che brindano al nuovo anno in modo normale. Poi ci sono i deputati della Meloni. Che di normale hanno ben poco». E ancora: «Mentre gli italiani giocano a Risiko e storpiano le canzoni di Baglioni e de Gregori, il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia spara!». «Non solo: ma che ci fanno gli agenti della scorta al cenone? E i parenti degli agenti della scorta? E soprattutto: ma perché portare le pistole alla festa di capodanno in presenza di deputati e di membri del Governo? – domanda Renzi – Quella della Meloni non è una classe dirigente: sono inadeguati, incapaci, impresentabili. E pericolosi, innanzitutto per se stessi. Se questo è il modo con il quale iniziano l’anno, figuratevi cosa potrà accadere in questo 2024. In attesa che tolgano il porto d’armi al deputato pistolero, mi auguro che Delmastro se ne vada il prima possibile dal Governo».

lunedì, 1 Gennaio 2024 - 21:19
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