Spari a Capodanno, indagato il deputato Pozzolo (FdI): stub eseguito dopo un primo rifiuto. E Meloni tace


Dice che quando è partito il colpo dalla mini pistola di sua proprietà, l’arma non era nelle sue mani ma in quelle di qualche altro presente al brindisi nella sede della Pro Loco che stava ammirando la particolare mini pistola. E, però, rifiuta di sottoporsi allo stub, schermandosi dietro l’immunità parlamentare, salvo poi – parecchie ore dopo – accettare l’esame.

E’ una brutta storia, di immagine soprattutto, quella che da ieri ha investito il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, avvocato 38enne di Vercelli. Una storia così delicata che Giorgia Meloni non è riuscita ancora a trovare le parole, quelle che invece non sono mancate agli esponenti delle opposizioni che adesso tirano per la giacchetta il premier perché, come osserva il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia viva, di fronte a un «deputato che successivamente si è rifiutato di collaborare con gli inquirenti», Giorgia Meloni «non può cavarsela con la reticenza, o con la favola che si tratta solo di un fatto di ordine pubblico che non riguarda la politica».

Se il premier tace, la procura della Repubblica di Biella parla. A mezzo atti giudiziari, ovviamente. Pozzolo è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. Le lesioni sono riferite al ferimento del genero dell’agente di scorta del sottosegretario Delmastro Delle Vedove, che al momento dello sparo era fuori a sistemare delle scatole in macchine: l’uomo è stato colpito alla coscia sinistra, è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni; al momento non ha voluto presentare denuncia. L’arma del deputato di FdI, regolarmente detenuta con tanto di porto d’armi, è stata sequestrata dai carabinieri su richiesta della procura al fine di sottoporla agli accertamenti tecnici; sequestrato anche il proiettile estratto dalla coscia del ferito. E’ una North American Arms Provo UT, di calibro22 long rifle, una piccolissima pistola, un revolver made in Usa che può essere tenuto in un taschino. Sequestrato anche il proiettile estratto dalla coscia sinistra del ferito ricoverato all’ospedale di Biella e poi dimesso.

Agli atti finirà anche l’esame dello stub, quello cui Pozzolo si è sottoposto ben sei ore più tardi rispetto ai fatti e dopo avere inizialmente opposto un rifiuto chiamando in causa l’immunità parlamentare. Lo stub è stato effettuato su entrambe le mani, sul giubbotto, il pile e il jeans che indossava.
Nel frattempo la prefettura di Biella ha avviato il procedimento di revoca del porto d’armi per difesa personale, rilasciato al deputato FdI.

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Pozzolo, che aveva trascorso il Capodanno in famiglia nella vicina Campiglia Cervo, era passato nei locali della Pro loco di Rosazza (in provincia di Biella), dove si stava svolgendo la festa con Delmastro Delle Vedove, per un saluto. Era l’1.30 passata e, secondo una prima ricostruzione, avrebbe tirato fuori una mini-pistola che detiene regolarmente per mostrarla. Ed è in quel momento che sarebbe avvenuto l’incidente.

martedì, 2 Gennaio 2024 - 22:35
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