Misura cautelare in carcere e accusa di tentato omicidio. Si è concluso il primo step dell’iter giudiziario a carico di un 46enne di Napoli per l’investimento di un addetto alla sicurezza di un locale in via Crispi, quartiere Chiaia a Napoli.
L’uomo, che era stato rintracciato poche ore dopo l’investimento, ha affrontato l’udienza di convalida del fermo e il gip ha disposto la misura restrittiva più severa.
A lui i poliziotti sono risaliti attraverso le immagini della telecamere di videosorveglianza. Il 46enne, secondo l’atto d’accusa, era stato allontanato dal locale in cui stava trascorrendo la serata perché in evidente stato di alterazione. Ne era nata una lite all’esterno del locale con l’addetto alla sicurezza. Salito in macchina, il 46enne ha raggiunto il locale e ha investito l’addetto alla sicurezza che in quel momento si trovava all’ingresso della struttura. Quindi è scappato, pensando di riuscire a sottrarsi alle sue responsabilità.
venerdì, 2 Febbraio 2024 - 22:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA
