Droga e cellulari nel carcere di Carinola, 13 arresti e 32 indagati. Coinvolti un educatore esterno e detenuti-lavoratori


La droga e i telefonini cellulari venivano stipati in confezioni sottovuoto di salumi e formaggi destinate ai detenuti. E’ così che nel carcere casertano di Carinola si è alimentato un giro di spaccio tra le sbarre e i reclusi hanno avuto la possibilità di mantenere i contatti con l’esterno. Le circostanze sono agli atti dell’inchiesta che stamattina è sfociata nell’esecuzione di 14 misure cautelari (otto in carcere e cinque ai domiciliari) spiccate dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della procura sammaritana: i destinatari sono tutte persone che detenute nel penitenziario di Carinola tra il 2021 e il 2022, periodo di riferimento delle indagini. I reati contestati a vario titolo sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione presso la struttura penitenziaria.

A dare la stura all’inchiesta sono state le segnalazioni di alcuni agenti della Penitenziaria in servizio nella struttura. Tra i primi atti dell’indagine, condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Capua, c’è stato l’arresto di un educatore esterni del carcere che avrebbe portato la droga all’interno del carcere. Un altro ‘canale’ per l’ingresso di droga e cellulari era costituito da detenuti lavoratori. Nel corso dell’attività sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, diverse persone e sequestrati circa 1,7 chilogrammi di sostanze stupefacenti oltre che 9 dispositivi telefonici e 20 schede telefoniche

Sono 32 in totale le persone indagate; oltre all’educatore e ai detenuti arrestati, alcuni dei quali potevano uscire dal carcere in quanto detenuti-lavoratori, risultano infatti coinvolti anche i familiari degli stessi reclusi, che avrebbero fatto entrare droga e cellulari in carcere durante i colloqui nascondendoli addosso o in pacchi di salumi e formaggi, come delle caciotte; pacchi che venivano inviati anche con corriere espresso.

giovedì, 15 Febbraio 2024 - 15:23
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