Oste uccise ladro: assolto pure in appello, cambia la formula per la nuova legge sulla legittima difesa

Mario Cattaneo

Ritenuto non colpevole anche in appello Mario Cattaneo, l’oste accusato di eccesso colposo di legittima difesa per aver ferito a morte uno ladri che la notte del 10 marzo 2017 aveva sorpreso nel suo locale a rubare. La Corte d’Appello di Milano ha assolto il 73enne di Casaletto Lodigiano (Lodi) con una formula diversa rispetto a quella del Tribunale di Lodi e ha citato gli articoli della legge, modificata nel 2019, sulla legittima difesa in quanto non condivide l’ipotesi dell’incidente. Il collegio, presieduto da Francesca Vitale con a latere i giudici Giusy Barbara e Stefano Caramellino, considera che l’oste abbia sparato per difendere i suoi familiari, soprattutto i suoi nipotini di 2 anni e 2 mesi, e i suoi beni da un pericolo che ha mal valutato per lo stato di turbamento dovuto alla sua età, al fatto che fosse notte e al luogo isolato in cui si è svolta la vicenda in cui è morto uno dei ladri.

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Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni. Cattaneo era stato incriminato per aver sparato a uno dei ladri. Dopo averli sorpresi a rubare, aveva imbracciato un fucile da caccia con cui ferì a una spalla un romeno di 32 anni ritrovato morto la mattina dopo. Era stato assolto in Primo grado e ora la sentenza di secondo grado ha confermato la decisione del Tribunale, modificando l’assoluzione con la formula “perché il fatto non costituisce reato”.

La pg Maria Vittoria Mazza aveva chiesto una condanna a tre anni stigmatizzando come “deleteria” una giustizia fai-da-te. L’avvocato di parte civile aveva chiesto un risarcimento di 300mila euro, mentre i difensori avevano domandato l’assoluzione.  «È arrivata la fine di un incubo – ha dichiarato Cattaneo -. Dopo sette anni siamo riusciti ad arrivare alla fine e sono contento che la giustizia, nella quale ho sempre avuto fiducia, ha fatto il suo corso». Sulla vicenda è intervenuta anche la politica. Prima di tutto le congratulazioni della premier Giorgia Meloni: «Un abbraccio a Mario e a tutti i suoi cari per questa bella notizia». E poi Salvini: «Bene così, la difesa è sempre legittima».

giovedì, 11 Aprile 2024 - 22:26
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