Anche Roberta Santaniello, componente dell’Ufficio di Gabinetto di Vincenzo De Luca e della task force regionale per l’emergenza Coronavirus, risulta indagata nell’ambito dell’inchiesta sulla costrizione dei Covid Hospital di Napoli, Caserta e Salerno con l’accusa di turbativa d’asta. La notizia è riportata da Il Mattino.
Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno disposto il sequestro del computer e del cellulare della giovane dirigente avellinese. L’indagine è la stessa che vede già indagati Ciro Verdoliva, manager dell’Asl Napoli 1, Luca Cascone, consigliere regionale, e Corrado Cuccurullo, presidente della centrale per gli acquisti della Regione, la Soresa.
L’inchiesta concerne la costruzione delle tre strutture modulari (base d’asta 15,5 milioni di euro con ribasso a 12 milioni) destinate ad accogliere i malati di Coronavirus e posizionati a Ponticelli, Salerno e Caserta dinanzi altrettante strutture ospedaliere. I moduli, commissionati ad una società padovana, dovevano costituire una ‘zattera di salvataggio’ in caso di picco di malati e conseguente penuria di posti in terapia intensiva nei nosocomi campani.
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martedì, 4 Agosto 2020 - 09:57
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