Napoli, sesso in cambio di esami: prof dell’Università Federico II condannato a 5 anni e mezzo

angelo scala
Il professor Angelo Scala

A seguito dello scandalo che travolse lui e, di riflesso, l’Università Federico II di Napoli, il docente di Diritto processuale civile Angelo Scala si dimise. I pubblici ministeri Henry John Woodcock (candidato da indipendente alle elezioni per il Csm) e Francesco Raffaele lo accusarono di avere proposto il superamento di esami in cambio di prestazioni sessuali. E gli episodi ricostruiti erano numerosi.

A distanza di due anni dall’esplosione della bufera giudiziaria e mediatica, per il professore Scala è arrivata la sentenza. E il verdetto non è stato mite. Cinque anni, 6 mesi e 20 giorni è la pena disposta dal giudice per le indagini preliminari Maria Laura Ciollaro del Tribunale di Napoli all’esito del processo che si è definito con la modalità del rito abbreviato. I pm avevano proposto 6 anni e 6 mesi. Il gip, pur disponendo una condanna severa, ha tuttavia riletto in buona parte le contestazioni: l’originaria ipotesi di induzione indebita relativa a sette episodi nei quali Scala si era impegnato a intercedere a favore degli studenti presso altri colleghi è stata derubricata in traffico di influenze; in 9 casi l’accusa di induzione indebita è stata riqualificata come tentata; 4 ipotesi di concussione sono state riqualificate in tentata induzione indebita. Quest’ultima modifica del capo d’accusa lascia intendere che, per il gip, l’imputato non ha costretto né ha tentato di costringere gli studenti a cedere alle sue “attenzioni”. Infine Scala è stato assolto, con la formula perché il fatto non sussiste, da altri 14 capi d’accusa riguardanti ipotesi di induzione indebita e falso.

«Mi sembra che – afferma il legale del professore Scala, l’avvocato Claudio Botti – le dimensioni delle indagini escono da questa sentenza profondamente ridimensionate.  Il giudice ha anche rigettato la richiesta di provvisionale da 20mila euro formulata dall’Università Federico II che si era costituita parte civile al processo». Scala ha sempre respinto gli addebiti, sottolineando di non essere mai stato denunciato dai suoi allievi. Del presunto scambio illecito, ne avrebbero beneficiato 10 studenti e 11 studentesse; 5 invece le studentesse che non avrebbero aderito alle proposte. In altri 17 casi si contestava solo l’esame truccato. Scala, nell’esercizio della libera professione, è stato nel pool di avvocati che ha difeso Diego Maradona nel contenzioso con il Fisco.

Il deposito delle motivazioni della sentenza ci sarà entro 90 giorni e sarà interessante capire in che modo il gip ha letto lo scenario accusatorio che disegnava presunti scambi sesso-promozione agli esami. Questi fatti, secondo gli inquirenti, sarebbero avvenuti tra la primavera del 2019 e gli inizi del 2020. Per gli investigatori della Guardia di Finanza, prima delle date degli esami si sarebbero tenuti incontri preliminari tra il professore e gli studenti, anche al di fuori dell’Università. In alcuni casi accertati, gli esami risultavano svolti formalmente nella sede dell’università, ma non erano stati svolti in quel luogo o, in alcuni casi, non erano mai stati sostenuti. 

mercoledì, 27 Luglio 2022 - 08:00
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