Napoli, bomba contro la pizzeria Sorbillo: paura nella notte in via Tribunali, Gino promette «riapriremo presto»


Le bombe fatte esplodere ad Afragola per devastare esercizi commerciali. Le bombe fatte esplodere anche a Napoli. E’ accaduto stanotte ai Tribunali e il bersaglio è stata una delle pizzerie più famose del capoluogo partenopeo: quella di Gino Sorbillo.

La bomba carta è stata piazzata davanti all’ingresso del locale. Nessun danno alle persone, anche se la paura è stata forte. L’esplosione ha provocato un forte boato, le case nella vicinanza si sono messe a tremare. Poi il rumore delle sirene, l’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia. Si stanno valutando, invece, i danni riportati dalla pizzeria. Gino Sorbillo, dal suo profilo Facebook, ha promesso «Riapriremo presto».
«Cinque anni fa mi hanno incendiato la pizzeria e adesso arriva anche una bomba. Sono stato nell’Arma dei carabinieri e ho scelto di fare il Pizzaiolo nella mia Napoli che amo e amerò per sempre», commenta Sorbillo, che nonostante tutto cerca di lanciare un messaggio positivo ai napoletani a non arrendersi, a non odiare la città. «A Napoli e dintorni esistono persone straordinarie e positive che vivono veramente con tanto tanto amore verso gli altri».

Tantissimi gli attestati di solidarietà a Sorbillo. Sia dal mondo politico, ma soprattutto da parte dei napoletani per i quali Sorbillo è un’istituzione, un simbolo della pizza. «Questa bomba Gino scuote la mia anima e le coscienze di tanti che come me ti stimano e ti voglio bene, solidarietà massima a te e alla tua famiglia!!!! Io sto con te!!!!», è il messaggio dell’assessore comunale Alessandra Clemente.

Resta tuttavia l’immagine amara di Gino Sorbillo davanti alla pizzeria danneggiata dalla bomba carta, mentre il famoso pizzaiolo stringe tra le mani un cartello: «Chiusa per bomba la pizzeria Sorbillo Gino (Riapriamo presto)». (Sullo stesso argomento, il servizio: Bombe a Napoli contro i negozi, il senatore Morra (5S) incontra il procuratore Melillo Di Maio: «I vigliacchi non vinceranno»)

Leggi anche:
Camorra, la caccia ai boss latitanti: la procura di Napoli fissa 2 obiettivi, sono Marco Di Lauro e Ciro Rinaldi
– Afragola, nuova esplosione: nella notte colpita una concessionaria d’auto
– Trasportavano 5 chili di droga in lattine di pomodoro, 3 uomini arrestati a Trento
– Falsi certificati per marittimi, 50 indagati La stamperia clandestina nel Napoletano
– Volla, scoperta discarica abusiva con 20 tonnellate di rifiuti speciali | Video
– Bimbo di 4 anni ingoia un mattoncino Lego e muore, tragedia nel Napoletano
– Ordine avvocati, il caso Napoli: due penalisti (ineleggibili) si ritirano, il Consiglio deciderà se rinviare il voto

mercoledì, 16 Gennaio 2019 - 09:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA