Si finge impiegato dell’Inps per truffare un anziano invalido: i carabinieri lo arrestano, il giudice lo rimette in libertà

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Per incassare la miseria di 50 euro non solo ha scelto come vittima della truffa un anziano, ma ha pure scelto un anziano con un problema di invalidità. Una vigliaccata doppia. Che però gli è valso l’arresto, durato una notte appena.
A Pozzuoli Nunzio M. di 53 anni aveva pensato a tutto: si è finto impiegato dell’Inps e ha avvicinato per strada un 65enne dicendogli che data la sua età e il suo stato di salute avrebbe potuto accedere a un fantomatico contributo statale e ad una pensione invalidità. Questo, ovviamente, grazie al suo aiuto. L’anziano la prima volta ci ha creduto ed ha ceduto all’uomo 50 euro chiesti per acquistare le marche da bollo utili – aveva spiegato il truffatore – ad avviare la pratica. Sono poi seguite diverse telefonate sull’utenza fissa in cui il 53enne è diventato più insistente cercando di persuadere il 65enne a portare avanti l’iter perché senza quei sussidi lui e la moglie «se la sarebbero passata male». Anche stavolta il 65enne ha creduto alla buona fede di Nunzio M. e gli ha dato altri 150 euro. In strada. Ma a questo punto sono intervenuti i carabinieri, che hanno scoperto il truffatore e lo hanno arrestato per truffa e denunciandolo a piede libero per sostituzione di persona. Processato per direttissima, Nunzio M. si è visto convalidare il fermo ma il giudice monocratico del Tribunale di Napoli ha ritenuto di non dover applicare alcuna misura. Nunzio M. è così tornato a casa in attesa della prossima udienza nel corso della quale ci sarà la scelta del rito e la sentenza.

giovedì, 7 Giugno 2018 - 11:41
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