Furti di pc nelle scuole del Napoletano e del Casertano, scattano quattro arresti

carabinieri

Più di settanta computer rubati, oltre a tablet, lavagne didattiche e persino prosciutti e altri beni alimentari. E’ il maxi-bottino accumulato da una banda di ladri che nel 2016 ha razziato numerose scuole tra le province di Caserta e Napoli, provocando danni enormi alle strutture e alla finanze degli istituti. A due anni dagli episodi – almeno otto i furti consumati con tre tentati – quattro ladri, tutti napoletani, sono stati individuati, e per tre di loro sono scattati gli arresti domiciliari su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere; per un ultimo responsabile è stato disposto l’obbligo di dimora. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere guidati da Emanuele Macrì, coordinati dalla locale Procura, a realizzare le indagini spulciando le immagini delle telecamere di video-sorveglianza delle scuole, intercettando i telefoni dei sospetti e utilizzando il sistema di localizzazione satellitare GPS, confrontando poi tali dati con le informazioni ricavati sia dalle denunce sporte dalle vittime. I ladri hanno preso di mira, sempre entrando di notte e sfasciando tutto cio’ che trovavano, gli Istituti Comprensivi “Leonardo da Vinci di Macerata Campania, “Giuseppe Garibaldi” di Castel Volturno, “Aldo Moro” di Casalnuovo di Napoli, “Dante Alighieri” di Marigliano, “Aldo Moro” di Marcianise, “Ludovico Ariosto” di Arzano, “Giacomo Stroffolini” di Casapulla, la scuola primaria “Antonio Gramsci” di Macerata Campania, la scuola dell’infanzia “Giovanni Paolo II” di Macerata Campania e la scuola media “E. Aliperti” di Marigliano. Ai quattro ladri sono stati contestati anche due furti ai danni di un bar e di un negozio di abbagliamento e un colpo al palazzetto dello sport “Pala Napolitano” di Marigliano. Gli inquirenti hanno accertato come gli indagati colpissero anche più scuole in una notte.

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giovedì, 15 Novembre 2018 - 11:35
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