Comunità di Sant’Egidio: un sorriso
per i più sfortunati, oggi e domani pranzi
e cene di Natale in 700 città


Anche quest’anno si ripete la magia dei pranzi di Natale per i più sfortunati organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio. In 700 città di 77 paesi del mondo oggi e domani, gli operatori della comunità porteranno un momento di gioia ai senza dimora, alle persone anziane, ai detenuti e ai più sfortunati. Per questa sera sono previste cene di Natale itineranti presso le stazioni e nei luoghi frequentati abitualmente delle persone senza dimora. Il clou però avverrà domani, solo a Roma saranno organizzati 50 pranzi con più di 18.000 ospiti. Appuntamento alle ore 12 in Santa Maria in Trastevere. Coinvolte nell’iniziativa benefica anche un altro centinaio di città italiane tra cui Genova, Messina Bari, Milano, Firenze, Torino, Novara, Napoli, Padova, Catania, Cosenza, Palermo, Trieste, Reggio Calabria.

La comunità di Sant’Egidio di Napoli invece ha predisposto ben 41 tra pranzi, cene e feste con 8000 persone sedute a tavola. Senza dimenticare i detenuti. Previsti appuntamenti anche in alcune carceri italiane per il 26 dicembre con il pranzo a Regina Coeli e altre iniziative nei giorni successivi nelle carceri di Rebibbia, Casal del Marmo a Roma e a Frosinone, Avezzano, Viterbo, Civitavecchia, Latina, Paliano, Velletri.

«Santa Maria in Trastevere è il luogo dove abbiamo cominciato, il 25 dicembre 1982, con un piccolo gruppo di senza dimora e anziani. Oggi siamo molti – si legge in una nota della Comunità – di più ai pranzi di Natale con i poveri, amici della Comunità di Sant’Egidio durante tutto l’anno: circa 60 mila in un centinaio di città italiane e oltre 240 mila in 77 Paesi di tutti i continenti. Lo facciamo perché nessuno sia escluso e perché tutti hanno diritto ad avere un futuro. In un momento in cui si parla troppo di divisioni e di chiusure rispondiamo con un forte messaggio di solidarietà e di pace che – in questo Natale che è nel cuore del cinquantesimo anniversario di Sant’Egidio – ha registrato un aumento della generosità: in tanti hanno deciso di unirsi a noi per una festa in cui si confonde chi aiuta e chi è aiutato e si offre un volto più umano alle nostre città».

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lunedì, 24 Dicembre 2018 - 10:00
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