Nicoletta, accoltellata e poi bruciata: l’orrore di Marsala passato sotto traccia Arrestati l’amica e il fidanzato

Nicoletta Indelicato, la 24enne uccisa a Marsala
di Federico Felici

E’ una storia drammatica, orribile quella che si è consumata a Marsala, in Sicilia, nella giornata di sabato. Una storia che ieri ha raggiunto un epilogo ancora più doloroso ma che è passata sotto traccia a causa di notizie di cronaca che hanno fagocitato i titoli principali dei siti di informazioni e dei quotidiani cartacei. Nessun ‘richiamo’ in prima pagina, oggi, sui fatti di Marsala. Per trovare traccia di questo film dell’orrore si deve arrivare alla metà dei giornali, ‘occupati’ dai racconti sulla mancata strage di 51 bambini a San Donato Milanese e sullo scandalo giudiziario che ha travolto il Campidoglio e il Movimento Cinque Stelle.

A Marsala una ragazza di 24 anni è stata ammazzata e il suo corpo è stato dato in pasto alle fiamme. Si chiamava Nicoletta Indelicato e la sua vita è stata fermata dalle mani di persone di cui lei si fidava. La sua vita è stata spezzata dalla sua migliore amica e dal fidanzato di quest’ultima con il quale Nicoletta aveva pure avuto una relazione. Un triangolo amoroso che ha innescato una catena di gelosie e rivalità sfociate nell’orrore puro. Ieri Carmelo Bonetta, 34 anni, e la sua fidanzata, Margareta Buffa, di 29 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio e, dopo un serrato interrogatorio, Bonetta ha confessato, confermando gli atroci sospetti che sin da subito hanno spinto i carabinieri ad indagare sul loro conto. Nicoletta, nata in Romania e adottata venti anni fa a Bucarest, insieme al fratellino Cristian, da una coppia di Marsala, aveva avuto una storia con Bonetta, bracciante agricolo con la passione per i balli caraibici e fidanzato di Margareta, anche lei romena e anche lei come Nicoletta adottata. La relazione (di breve durata) con Bonetta avrebbe dato il là alla terribile vendetta. Una vendetta pianificata e portata a termine in modo diabolico. Sabato sera Nicoletta e Margareta sono uscite insieme. Come accadeva sempre.

Margareta è passata a prendere l’amica in macchia e si sono dirette al bar Bernini, nella zona pedonale di Marsala. Qui sono rimaste fino a mezzanotte. Qui Nicoletta è stata vista viva per l’ultima volta. Perché quando Nicoletta è risalita in auto, la coppia diabolica ha messo in atto il suo piano. Margareta si è diretta verso un vigneto nella zona di periferia, in contrada Sant’Onofrio. Dal portabagagli è saltato fuori Carmelo Bonetta, che è rimasto nascosto per tutto il tempo. E lui l’ha pugnalata. Poi ha dato fuoco al corpo di Nicoletta.

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giovedì, 21 Marzo 2019 - 13:56
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