Inchiesta sullo stupro nella Circum, oggi il Riesame valuta la posizione dell’ultimo indagato ancora in cella

Circumvesuviana San Giorgio a Cremano

L’ultima udienza dinanzi al Tribunale del Riesame: questa mattina si discuterà la posizione di Raffaele Borrelli, il terzo indagato per lo stupro nella Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano che è ancora detenuto in prigione. L’istanza di scarcerazione è stata presentata dall’avvocato Massimo Natale che, come accaduto per le due precedenti posizioni, rileggerà dinanzi al Riesame la ricostruzione di quanto accaduto nell’ascensore della Circumvesuviana poche settimane fa.

Proprio a seguito di una rivisitazione dei fatti ricostruiti dalla procura e avallati da referti medici che hanno escluso la consensualità dei rapporti sessuali (tesi invece sostenuta dagli indagati), due diverse sezioni del Riesame (quindi sei giudici) hanno rimesso in libertà Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino. Resta adesso da capire cosa farà il Riesame nei confronti di Raffaele Borrelli. Ma soprattutto resta da capire il perché le due precedenti sezioni del Riesame abbiano deciso di annullare le ordinanze di custodia cautelare in carcere a fronte di un quadro indiziario che sembrava granitico.

I due collegi del Riesame si sono riservati trenta giorni di tempo per depositare le motivazioni della loro decisione, un passaggio necessario per capire cosa è accaduto in questa storia e per consentire alla procura di valutare la possibilità di presentare ricorso per Cassazione. Sbrescia e Cozzolino, anche se liberi, restano comunque indagati per lo stupro ai danni della 24enne di Portici, che in queste ultime settimane ha reso numerose interviste per difendere la sua storia e per ribadire che quel pomeriggio, all’interno dell’ascensore della Circumvesuviana, è stata vittima di uno stupro di gruppo.

Leggi anche:
– Amazon investe ad Arzano: previste 30 assunzioni nella nuova sede e più lavoro anche per i fornitori locali
– Rito abbreviato, stop allo sconto di pena per boss e killer accusati di omicidio: il Senato dà il via libera alla legge
– Racket, bombe e ‘cavalli di ritorno’: 8 arresti ad Afragola, indagato titolare di una ditta di pompe funebri
– Voti comprati alle amministrative a Torre del Greco, bufera giudiziaria: 14 misure cautelari; un indagato confessa e chiama in causa il sindaco. Tra gli indagati anche il presidente Unicef di Napoli: dava pacchi alimentari in cambio di voti per un candidato consigliere comunale (Segui tutti i nostri aggiornamenti sull’inchiesta)
– Inchiesta sullo stupro nella Circum: quando la rabbia non sente ragioni
e men che meno le ragioni di Diritto

giovedì, 4 Aprile 2019 - 10:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA