Napoli, vendetta e follia: arrestata una 17enne, avrebbe accoltellato una ragazza perché aveva una relazione con suo padre

L'aggressione è avvenuta la sera del 20 marzo nei pressi della stazione della Metro di Chiaiano
di Manuela Galletta

Quello che segue è un articolo pubblicato sul numero di oggi, venerdì 2 agosto, del quotidiano digitale disponibile, a pagamento, a partire dall’una di notte. Questo articolo fa parte dei numerosi approfondimenti e/o esclusive che Giustizia News24 realizza sul quotidiano digitale, disponibile su abbonamento, e che integra l’informazione gratuita offerta sul sito.

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C’è una giovane donna che il 20 marzo scorso ha rischiato di morire. Colpita in petto da un coltello di cucina che le ha perforato un polmone. E poi c’è una ragazzina, 17 anni circa, che dall’altro ieri mattina è ‘detenuta’ nell’istituto di pena minorile di Nisida, perché è accusata di avere sferrato a sangue freddo quella coltellata. Sullo sfondo un movente che, se confermato, è da brividi: la 17enne si sarebbe scagliata contro la vittima perché questa era sospettata di avere una relazione con il padre.

Siamo a Napoli e la storia si svolge tra Chiaiano e un quartiere limitrofo. Periferia a nord della città. Qui la sera del 20 marzo, nei pressi della stazione della Metro di Chiaiano, una giovane donna rumena viene ritrovata in una pozza di sangue con un’evidente ferita in petto. In ospedale i medici scopriranno poi che la lama ha colpito la vittima a un polmone e ha reciso la parte esterna del ventricolo sinistro. Ferite gravissime a causa delle quali la ragazza rumena subisce un delicato intervento chirurgico e resta per diverse settimane in prognosi riservata.

Scattano le indagini e dopo quattro mesi arriva la svolta. Mercoledì mattina una 17enne viene arrestata e trasferita a Nisida. Le accuse sono di tentato omicidio e porto e detenzione illegale di arma bianca, un coltello da cucina. Accuse pesanti contestate sulla scorta di un’attività investigativa che ipotizza un vero e proprio agguato teso alla vittima. Ad agire quel 20 marzo sono in due. Due ragazzine, due amiche. Una tiene ferma la vittima designata, la 17enne inferisce con una coltellata. Per il pm titolare del fascicolo si è trattato di una vendetta. (L’articolo prosegue sul numero di oggi, venerdì 2 agosto, del quotidiano digitale. Il quotidiano digitale offre contenuti a pagamento accessibili su abbonamento. Per abbonarsi al quotidiano digitale basta accedere alla sezione ‘Sfoglia il Quotidiano’)

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venerdì, 2 Agosto 2019 - 08:07
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