Rapina due giovani ma alla vista dei carabinieri chiede un passaggio alla vittima: arrestato nel Napoletano

Carabinieri
I militari dell'Arma (foto Kontrolab)

Un 22enne, Biagio S., è stato arrestato nei giorni scorsi dalla compagnia dei carabinieri di Marano di Napoli. Il giovane aveva appena rapinato due coetanei quando, nel tentativo di fuggire dalle forze dell’ordine, non si è accorto di aver chiesto un passaggio alle stesse vittime della rapina, che hanno allertato i militari dell’Arma che lo hanno blocato. Il tutto è cominciato la sera di martedì 7 gennaio quando due ragazzi stavano passaggiando per il centralissimo corso Europa a Marano. Secondo quanto raccontato dalle vittime, i due erano stati avvicinati più volte da un ragazzo che dietro minacce di morte, spintoni e qualche percossa li aveva rapinati prima del cellulare (fattoselo consegnare per fare una chiamata), poi di due euro e poi di 25 euro che aveva intravisto nel portafoglio di uno dei due. Dopo la rapina il 22enne ha provato a fuggire e si era dileguato a piedi nel centro.

A quel punto le vittime hanno provveduto a lanciare l’allarme al 112. In pochi minuti l’arrivo della pattuglia dei militari dell’Arma per acquisire le prime informazioni e la descrizione del rapinatore. I carabinieri, perlustrando le strade del centro, riescono a individuarlo nei pressi di un centro scommesse e lui, accortosi dei militari e sentendosi scoperto, ha provato ad allontanarsi chiedendo un passaggio agli occupanti di una macchina in transito. Ma alla guida dell’auto c’era uno dei due ragazzi appena rapinati che, riconoscendolo, ha richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine. Mentre i militari correvano da loro, Biagio S. ha provato di nuovo a fuggire aprendo la portiera e fuggendo a piedi ma è stato rincorso e bloccato. I primi accertamenti hanno permesso di capire che i soldi rapinati erano stati cambiati in monete nella sala scommesse e in parte giocati alle slot machine, il resto è stato restituito al proprietario. Il ragazzo è stato fermato per rapina il ragazzo e portato in carcere dove la misura è stata convalidata dal gidice che ha disposto gli arresti domiciliari.

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sabato, 11 Gennaio 2020 - 17:03
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