C’è chi le considera un test per la tenuta della maggioranza ‘giallo-rossa’ al Governo. Chi invece non attribuisce al voto alcuna valenza sui destini dell’esecutivo di Giuseppe Conte. Orientamenti che naturalmente dipendono dal polo politico di riferimento, di certo le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Calabria costituiscono un importante spartiacque a pochi mesi dalla nomina del Conte bis e quasi due anni dalle ultime elezioni nazionali. In un clima da campagna elettorale ‘spinta’ che non sta risparmiando accuse ed invettive reciproche, la chiamata alle urne degli elettori delle due importanti regioni intanto si avvicina a grandi passi.
Si vota domenica 26 gennaio sia in Emilia che in Calabria. In Emilia la sfida per eccellenza è quella tra il governatore uscente Stefano Bonaccini e la leghista Lucia Borgonzoni, ma sono in tutto sette i candidati che aspirano alla presidenza. Bonaccini è appoggiato da sei liste di centrosinistra tra cui il Pd, Europa Verde, Bonaccini presidente, Più Europa, Emilia Romagna Coraggiosa e Volt Emilia Romagna; Lucia Borgonzoni ha un apparato di liste a sostegno composto da Lega, Giovani e Ambiente, Borgonzoni presidente, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Cambiamo!; candidati al ruolo di governatore sono inoltre Marta Collot di Potere al Popolo, Simone Benini del Movimento Cinque Stelle, Laura Bergamini (Partito Comunista), Domenico Battaglia (Vaccini Vogliamo Verità), Stefano Lugli, L’altra Emilia Romagna.
In Calabria i candidati alla carica di presidente sono 4. Francesco Aiello, che si presenta sotto le insegne di Movimento Cinque Stelle e Calabria Civica; Pippo Callipo, leader della coalizione composta da Pd, Democratici e Progressisti, Io resto in Calabria; Jole Santelli (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Santelli Presidente, Casa delle Libertà) e Carlo Tansi (Tesoro Calabria, Calabria Libera, Calabria Pulita).
Sia in Emilia Romagna che in Calabria si potrà esprimere il voto dalle 7 alle 23. Lo spoglio inizia alle 23:01. Il voto spetta a tutti i cittadini che abbiano compiuto 18 anni, muniti di documento di identità e tessera elettorale che indica sezione, numero e indirizzo del seggio. Non votano gli italiani all’estero, nemmeno per corrispondenza, ma godono di agevolazioni sui biglietti di viaggio qualora intendessero tornare in Italia per votare.
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giovedì, 23 Gennaio 2020 - 16:46
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