Se il centrosinistra deve risolvere il rebus De Luca, non va meglio al centrodestra campano che non riesce ancora a trovare l’accordo sull’unico nome sinora venuto fuori, quello dell’ex governatore Stefano Caldoro. Un nome lanciato con largo anticipo da Silvio Berlusconi che non ha mai raccolto però unanimità di consensi tra gli alleati. C’è la Lega che sgomita per poter correre con un proprio candidato, ma ci sono anche le voci di dentro di Forza Italia – per esempio Mara Carfagna – che invitano a ragionare ed a puntare su un «nome nuovo».
Matteo Salvini, atteso per domani (18 febbraio) a Napoli, lo ha spiegato con diplomazia ma ha ribadito quanto va sostenendo da settimane: «In Campania – ha dichiarato – l’importante è mandare a casa De Luca, poi chi sarà il candidato del centrodestra si vedrà». L’ex ministro dell’Interno ha poi aggiunto: «Caldoro è una persona assolutamente degna e se ci mettiamo qualche giorno in più per decidere è solo un bene per la Regione. Me lo chiedono parecchi sindaci, non vedo l’ora di sporcarmi le mani per la Campania che è ultima per la Sanità e in cui ci sono 5 tonnellate di ecoballe accatastate».
Le parole di Salvini tracciano una linea ideale con i pensieri di Mara Carfagna che solo pochi giorni fa aveva bocciato senza appello l’ipotesi di riproporre agli elettori campani il nome di Caldoro che ha già affrontato due elezioni (una vincendola, l’altra perdendola contro De Luca). «Caldoro è una bravissima persona che ha anche amministrato bene la Campania – ha ripetuto Carfagna – Ma in questo ha ragione Salvini quando dice che c’è bisogno di reinterpretare il bisogno di rinnovamento. Caldoro è divisivo, siamo ancora in tempo forse per trovare una proposta condivisa».
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lunedì, 17 Febbraio 2020 - 08:26
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