Una perdita giornaliera di 20 milioni di euro, persi in 15 giorni 250 milioni: sono i numeri della crisi della filiera delle attività legate a turismo, servizi e commercio in Campania ai tempi del coronavirus. Per sollecitare un intervento del Governo, i rappresentanti delle associazioni di categoria che rappresentano le imprese hanno incontrato il governatore della Campania Vincenzo de Luca e l’assessore regionale allo Sviluppo ed al Turismo Corrado Matera per chiedere «lo stato di crisi per il comparto turismo, servizi, commercio».
Lo ha ribadito anche Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania ieri presente alla riunione: «La filiera è in ginocchio – ha dichiarato- ogni giorno si perdono incassi per oltre 20 milioni, in 15 giorni sono stati persi 250 milioni che non saranno più recuperati. Un danno enorme per la nostra economia legato al blocco totale causato dall’emergenza coronavirus».
L’incontro si è chiuso con le rassicurazioni della Regione che «si farà carico di sottoporre al Governo tutte le nostre richieste ed ha deciso di convocare un tavolo tecnico con noi ogni 7 giorni per sostenere finanziariamente le aziende in crisi». Per i lavoratori della filiera è stata in particolare chiesta la cassa integrazione, da estendere anche ai lavoratori autonomi, oltre all’azzeramento delle tasse regionali e comunali nel periodo dell’emergenza ed il sostegno bancario per la sospensione di mutui e leasing. Infine, è stato chiesto dalle associazioni il sostegno per tutte le imprese e la pubblicità positiva per garantire la sicurezza delle mete turistiche campane.
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martedì, 3 Marzo 2020 - 08:14
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