Messina, mazzette per vincere appalti pubblici: 11 arresti. Tra gli indagati anche un autista della Procura

Polizia

Corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e fittizia intestazione di beni. Sono queste le accuse rivolte dalla Procura di Messina, diretta da Maurizio de Lucia, alle undici persone arrestate (tre in carcere, otto ai domiciliari) nell’ambito di una inchiesta condotta dalla Squadra Mobile messinese che ha svelato un presunto sistema di corruzione che coinvolgeva uffici pubblici, tra i quali il Genio civile della Città dello Stretto.

In tutto sono 14 gli indagati, tra i destinatari della misura cautelare anche un autista giudiziario in servizio nella Procura messinese, finito ai domiciliari con l’accusa di rivelazione di segreti d’ufficio. In cambio di favori a una persona a lui vicina avrebbe dato a uno degli indagati informazioni su indagini in corso e sui movimenti di un magistrato.

L’indagine è partita dall’esplosione di un ordigno davanti alla saracinesca di una tabaccheria del quartiere Camaro di Messina, nel capodanno del 2019. Un’intimidazione a scopo estorsivo che consentì alcuni successivi accertamenti dai quali è venuto fuori un giro di mazzette che coinvolge imprenditori e funzionari pubblici.

Stando a quanto emerso dalle indagini che hanno portato all’operazione della Squadra Mobile, denominata ‘Ottavo cerchio’ (la bolgia dantesca destina a ladri e fraudolenti), il sistema corruttivo vedeva tra i maggiormente coinvolti alcuni esponenti della mafia messinese, funzionari pubblici (uno del Comune di Messina, uno del Genio Civile di Messina) ed un ex assessore della cittadina. Invischiato nelle indagini anche un funzionario del Genio civile di Trapani.

È anche in corso di esecuzione il sequestro preventivo del complesso di beni e utilità economiche di una società commerciale. Secondo quanto emerso un imprenditore avrebbe stipulato un accordo con un funzionario del Genio Civile, tra gli arrestati di oggi. Per ogni appalto vinto avrebbe pagato duemila euro.

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martedì, 3 Marzo 2020 - 09:03
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